Del Piero, la mamma: “Era così gracile, volevo che giocasse in porta”

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la Repubblica SPORT

“Volevo che Alessandro giocasse in porta, perché era gracilino e avevo paura si facesse male”. Ve lo immaginate Alex Del Piero coi guantoni? Il campione del mondo e bandiera della Juventus, 50 anni oggi, raccontato da mamma Bruna Furlan alla Tribuna di Treviso. “Ora posso dirlo, è proprio un bravo figlio. Lui e anche il fratello eh”. Non l’aveva mai detto, perché “non abbiamo mai esagerato con i complimenti, anche quando vinceva tutto”. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Quel geniale artista del gol che fu Alex Del Piero resta uno dei campioni più ammirati e rispettati anche da chi non tifa per la vecchia Signora - la Juventus è stata la sua casa -, oltre ad essere da sempre un ambasciatore del nostro calcio all'estero. (Corriere della Sera)

Tutto il mondo dello sport gli tributa gli auguri più sentiti. Del Piero, bandiera della Juventus, resta il campione amato da tutti. (Corriere della Sera)

Bruna Furlan, madre di Alessandro Del Piero, ex numero 10 della Nazionale, della Juventus e che ha mosso i primi passi tra i professionisti al Calcio Padova, parla alla vigilia del cinquantesimo compleanno del figlio (nato il 9 novembre 1974). (Corriere della Sera)

Alex Del Piero compie 50 anni, Angelo Di Livio: «Al Padova si capì subito che era un predestinato»

Ferrara Oggi, 9 novembre, Alessandro Del Piero compie cinquant’anni. Bandiera della Juventus, campione del mondo nel 2006, uno dei numeri 10 più iconici di sempre ed esempio per tantissimi sportivi. Soprannominato Pinturicchio dall’Avvocato Gianni Agnelli per la sua abilità nel “dipingere” le sue giocate, per i tifosi era ed è rimasto semplicemente Alex. (La Nuova Ferrara)

Alex Del Piero, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a Federico Buffa Talks: “David, parlando di giocatori che vanno nel posto giusto al momento giusto, era così. (Juvenews.eu)

Ne è passato di tempo da quando vi siete conosciuti...«Ricordo quando lo vidi per la prima volta entrare nello spogliatoio a Padova. Molto rispettoso dei ruoli nello spogliatoio e capace di farsi benvolere. (Corriere della Sera)