Cure «alternative» per bimbo malato di tumore: arrestati tre finiti medici. Uno aveva minacciato Burioni

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Le forze dell’ordine hanno arrestato tre persone, un uomo e due donne, coinvolte in una serie di truffe legate a presunte cure alternative che, invece di aiutare, hanno peggiorato le condizioni di salute di un bambino malato di tumore. I tre – una 40enne, una 39enne e un 46enne – sono ora agli arresti domiciliari a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia (Open)

Ne parlano anche altre testate

Si chiama Sara Duè, è una 40enne sciamana riminese che vive a Ravenna. E' agli arresti domiciliari assieme a due collaboratori Yuri Tassinari, il compagno 46enne ferrarese, e Flavia Piccioni, 39enne di Terni, come riportato dal Corriere della Sera: arrestati con l'accusa di aver fatto interrompere le cure a un bambino di due anni malato di tumore. (corriereadriatico.it)

Avevano convinto i genitori di un bambino, che ora ha due anni, affetto da una forma tumorale ad abbandonare le cure tradizionali per somministrargli una “fantomatica terapia effettuata a distanza da non meglio identificata e collegata corrispondente all’estero, mediante l’utilizzo di un macchinario ubicato negli Usa basato sulla fisica quantistica e sull’utilizzo di campi magnetici, che avrebbe potuto curare il paziente”. (Il Fatto Quotidiano)

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Finte cure “alternative” per bimbo di due anni affetto da tumore: tre arresti a Brescia

Hanno proposto ai genitori di un bimbo gravemente malato delle cure alternative, che ne hanno peggiorato la condizione di salute. Sono indagati a vario titolo e in concorso tra loro per tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, truffa e lesioni personali. (Adnkronos)

Per Massimo non c’è stato niente da fare e nel giugno del 2023 è morto tra atroci sofferenze. La madre, Gabriella Sarti, decise di sporgere denuncia, tanto più che, dopo la scomparsa del figlio, questi sedicenti guaritori, in particolare la donna, avevano avuto nei suoi confronti atteggiamenti intimidatori e, in seguito, erano spariti. (il Resto del Carlino)

Per questo tre persone, un uomo di 46 anni e due donne di 40 e 39 anni, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Breno, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Brescia (Nurse Times)