La doccia fredda con un comunicato. Ore 14: l’annuncio della direzione: "Esuberi e addio all’integrativo"
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Una doccia fredda, annunciata da giorni e che, paradossalmente proprio per questo, fa ancora più male ad una provincia, ad una storia che comincia anni fa quando Vezio Bertoni nel 1920 fonda a Copparo Berco, piccola impresa di riparazioni di macchine agricole, che cresce, si espande oltre i confini della nostra provincia e dell’Emilia-Romagna. Lavorare alla Berco era come vincere un terno al lotto. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altre testate
Copparo. “Il disastro dei disastri su un territorio che è già disastrato” lo definiscono i segretari di Fiom Stefano Bondi, di Uilm Alberto Finessi e di Fim-Cisl Patrizio Marzola. (Estense.com)
A dichiararlo, con riferimento ai 550 esuberi di Berco (480 a Copparo e 70 a Castelfranco Veneto), è il senatore di Alleanza Verdi Sinistra Tino Magni che, sul caso dell’azienda copparese, ha presentato un’interrogazione ai ministri del lavoro e del made in Italy firmata anche dalla senatrice del Pd ed ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. (Estense.com)
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La forte preoccupazione dei sindacati, che hanno comunicato quanto richiesto dall’azienda ieri nelle assemblee coi lavoratori, è stata resa nota nella conferenza stampa convocata nella saletta sindacale a Copparo, presenti le Rsu interne e le segreterie provinciali con Stefano Bondi, segretario della Fiom-Cgil di Ferrara, Patrizio Marzola della Fim-Cisl, Alberto Finessi della Uilm-Uil. (La Nuova Ferrara)
La comunicazione è arrivata a poche ore dai licenziamenti collettivi messi in atto dalla Regal Rexnord di Masi Torello (sempre Ferrara). (il manifesto)
Dopo la «doccia gelata» per i lavoratori della ditta Regal Rexnord di Masi Torello, un nuovo allarme occupazionale investe la provincia di Ferrara. (Corriere della Sera)