Addio all'amato bonus: il Governo Meloni ha messo la parola fine | Non c'è più speranza di rinnovo

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La Gazzetta di Massa e Carrara ECONOMIA

Il governo ha deciso di mantenere una linea dura e ha messo la parola fine al bonus, una scelta politica che divide l’opinione pubblica. Ricordiamo tutti l’entusiasmo che ha accompagnato l’introduzione del bonus: milioni di italiani hanno riposto le loro speranze in questa misura, investendo tempo, risorse e sogni. Adesso tutto questo è finito, il bonus che ha rivoluzionato il settore edile e le nostre case non ci sarà più. (La Gazzetta di Massa e Carrara)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli interventi su cuneo e Irpef da soli assorbono oltre 17 miliardi. Dal 2025 l'incremento in busta paga raggiunge quindi fino a mille euro netti all’anno per i lavoratori che percepiscono un reddito tra i 37mila e i 45mila euro annui. (ilmessaggero.it)

Il testo è in attesa del via libera definito del Senato, che deve arrivare entro il 31 dicembre per evitare l'esercizio provvisorio: al momento è previsto per il 28. (Fanpage.it)

Bonus elettrodomestici Bonus casa (WIRED Italia)

Quanto aumentano gli stipendi con il taglio del cuneo fiscale, le simulazioni

Nel 2025 la riduzione delle tasse non ci sarà. Né per le imprese, né per la grande maggioranza dei cittadini. (Corriere della Sera)

Il primo appuntamento sarà nella primavera del 2026 quando faranno il 730. Saranno loro a pagare più tasse per un miliardo a regime. (la Repubblica)

Il Governo ha apportato un taglio del cuneo fiscale e razionalizzato le aliquote, che sono passate in maniera strutturale da quattro a tre. In questo contesto arriveranno, per i lavoratori dipendenti, aumenti significativi dello stipendio netto, con punte anche fino a mille euro rispetto al precedente assetto fiscale. (QuiFinanza)