Duro scontro tra Ursula von der Leyen e Viktor Orbán su guerra in Ucraina e migranti

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Corriere del Ticino ESTERI

Nel suo intervento odierno, il premier ungherese ha chiesto agli europarlamentari di ammettere la sconfitta in Ucraina: «In Ungheria c'è un detto vecchio di cent'anni: "Se vogliamo vincere è necessario il coraggio di ammettere che si sta per perdere". Noi stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non sia così. Se vogliamo vincere dobbiamo cambiare la strategia, che è perdente. (Corriere del Ticino)

Su altri media

Ci sono gravi conflitti che stanno devastando il Medio Oriente e l’Africa, e ogni conflitto rischia l’escalation. STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Cosa possiamo vedere oggi in Ucraina, in Europa? La guerra infuria. (Qui News Valdera)

Gli uni intonando Bella ciao, l’altra r… Il premier ungherese Viktor Orbán si è presentato davanti al Parlamento europeo, appena eletto a suffragio universale, e davanti alla presidente della Commissione, appena eletta dal nuovo Parlamento, per dire che stanno sbagliando tutto e che stanno portando l’Europa alla rovina. (la Repubblica)

In risposta la presidente del Parlamento Metsola ha commentato: "Qui non siamo all'Eurovision. Così sembra più la Casa di Carta, rispettiamo la dignità di quest'Aula". (Corriere TV)

Da von der Leyen a Salis, Orban 'processato' dal Parlamento Ue

Poi ha attaccato: «E stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non fosse così. «In Ungheria c'è un detto: “Se vuoi vincere bisogna che ci sia il coraggio necessario per ammettere che stai per perdere”», ha detto Orban agli eurodeputati. (Italia Oggi)

ANSA (Avvenire)

Viktor Orban a Strasburgo è finito sotto un fuoco di fila di critiche, a volte ai limiti dell’insulto, per una mattinata intera. Il dibattito di ieri sugli obiettivi della presidenza ungherese del Consiglio Ue - rimandato da settembre alla prima plenaria di ottobre a causa delle inondazioni che hanno colpito l’Ungheria e l’Europa Centrale - si è trasformato, inevitabilmente visti i pessimi rapporti tra l’Aula e il governo ungherese, in una sorta di processo al leader di Fidesz, vera ‘bestia nera’ di quelle che lui chiama le “élite” della “bolla” bruxellese. (Adnkronos)