Sono tutti bravi ragazzi

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Today.it INTERNO

Sono tutti bravi ragazzi Il luogo del ritrovamento del corpo (foto da IlPescara) e, nel riquadro, una foto di Thomas Christopher Luciani "Era buono". "Era un bravo ragazzo". "Non avrebbe fatto del male a nessuno". Le sentiamo sempre queste frasi, soprattutto nelle occasioni in cui il "bravo ragazzo" in questione si macchia di un crimine orrendo, sporcando di sangue quella fama attribuitagli da genitori e amici, che fanno difficoltà in alcuni contesti ad avere uno sguardo che non sia di parte, e non influenzato da ciò che dice il cuore. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Si sono svolti a Rosciano, in provincia di Pescara, i funerali di Christopher Thomas Luciani, il 17enne ucciso domenica pomeriggio, con oltre 20 coltellate, nel parco “Baden Powell” del capoluogo abruzzese. (la Repubblica)

E' quanto il gip del Tribunale dei Minorenni dell'Aquila ha scritto nel provvedimento con cui ha convalidato il fermo dei due 16enni di Pescara indagati per l'omicidio del coetaneo. Emergono altri particolari sull’omicidio di Thomas Luciani. (Tiscali Notizie)

Tra i presenti alle esequie anche don Antonio Coluccia il prete coraggio di San Basilio di Roma che vive sotto scorta. Alle 17 il feretro di Thomas Christopher Luciani ha fatto il suo ingresso nella chiesa dell’Assunzione della B. (Gazzetta del Sud)

Nonna di Thomas, 'giovani cambiate questo mondo marcio'

All'interno, una chiesa gremita, attonita e avvolta nel silenzio, con un cuscino di fiori bianchi, alla presenza - tra gli altri - del prefetto Flavio Ferdani e del questore Carlo Solimene. (Il Centro)

Nella chiesa dell’Assunzione della beata vergine Maria di Rosciano, in provincia di Pescara, sono iniziati i funerali di Christopher Thomas Luciani, il 16enne ucciso domenica sera a Pescara nel parco Baden Powell. (LAPRESSE)

Così la nonna di Thomas, Olga, in un messaggio letto nel corso del funerale del nipote ucciso a coltellate a Pescara da due ragazzini. Un luogo dove poter essere fragili, parlare delle proprie paure e delle proprie insicurezze; crescere e prepararsi alle asperità della vita". (Il Piccolo)