Sevizie al figlio 5 mesi, il sospetto degli inquirenti: il padre puntava a ottenere sussidi

Sevizie al figlio 5 mesi, il sospetto degli inquirenti: il padre puntava a ottenere sussidi
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E’ il motivo economico, ovvero la possibilità di ottenere dei sussidi pubblici per un bambino con problemi di salute cronici, il movente che potrebbe aver spinto l'uomo di 22 anni arrestato in flagranza dalla polizia nel reparto pediatrico di Padova a maltrattare e seviziare il figlio di 5 mesi, che da agosto passava da un ricovero all’altro. E’ questa, viene confermato all’ANSA, la pista investigativa che sta prendendo corpo nell’ambito delle indagini sul caso scoperto dai medici dell’ospedale di Padova. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri media

Comincia a mostrare segni di miglioramento il bimbo di 5 mesi ricoverato in terapia intensiva per le sevizie causate dal padre 22enne. A quanto riportano i medici dell'Azienda Ospedale-Università Padova che lo hanno in cura, il piccolo comincia a dare i primi segni di miglioramento, dimostrando la forza di chi ha tanta voglia di farcela”, dice il governatore Luca Zaia facendo il punto della situazione sui social. (il Resto del Carlino)

Anche di questo aspetto dovrà occuparsi il medico legale che valuterà le condizioni del bimbo. Stanno migliorando le condizioni del bimbo di cinque mesi vittima delle sevizie del padre, tuttavia il piccolo potrebbe riportare danni permanenti. (Corriere della Sera)

Attese le perizie sul bimbo. Continua il lavoro degli inquirenti che stanno cercando di fare piena luce sul caso del neonato di 5 mesi seviziato dal padre in ospedale a Padova. (Fanpage.it)

Padova, torturava il figlio di cinque mesi a casa e in ospedale: «Voleva ottenere l’invalidità»

BOLOGNA – Migliorano le condizioni del bimbo di cinque mesi, ricoverato all’ospedale di Padova, che ha riportato gravi ferite alla bocca e alla gola per mano di suo padre, un 22enne di origini sinti, arrestato la settimana scorsa in flagranza proprio mentre – le telecamere lo hanno ripreso – per l’ennesima volta infilava le mani nella bocca del neonato e lo feriva. (Dire)

Lo ha torturato per mesi, provocandogli delle ferite che i medici hanno valutato irreversibili. Perché l’orco è un papà di 22 anni e la vittima è il suo bambino, di ci… (La Stampa)

La microcamera piazzata dalla polizia nella stanza del bimbo inquadra la madre che entra nella sua stanza e gli parla con dolcezza. Poi lei se ne va ed entra il padre. E qui cambia tutto. Perché l’uomo prima si guarda intorno per accertarsi di non essere visto. (Open)