F1, GP Austria 2024: Verstappen-Norris, che scontro allo Spielberg. FOTO e VIDEO

F1, GP Austria 2024: Verstappen-Norris, che scontro allo Spielberg. FOTO e VIDEO
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Succede di tutto nel finale dello Spielberg: il duello tra Verstappen e Norris è senza esclusione di colpi. Lando tenta di entrare, Max si difende e non concede nulla al rivale. Il terzo attacco è quello decisivo: il campione del mondo chiude troppo forte e danneggia la McLaren del britannico, poi costretto al ritiro. Per Verstappen una foratura, penalità di 10'' e quinto posto finale. Norris: "Non so se saremo più amici... (Sky Sport)

La notizia riportata su altri media

Colpo di scena al Gran Premio d’Austria di Formula 1. Max Verstappen perde la prima posizione a pochi giri dalla fine, avvantaggiando Russell, che finisce sul gradino più alto del podio. Secondo posto per Piastri, terzo Sainz. (IlNapolista)

Entrambi hanno avuto una foratura e dei danni ma ad aver avuto la peggio è stato il numero #4 che è stato costretto al ritiro. Max Verstappen e Lando Norris si stavano dando battaglia per la prima posizione ma una difesa troppo offensiva dell'olandese ha portato al contatto tra la Red Bull e la McLaren (Automoto.it)

E se Verstappen è riuscito a ripartire chiudendo la gara al quinto posto, non c'è stato niente da fare per il britannico, ritiratosi furioso dopo essere passato dai box. (Corriere della Sera)

Su George Russell, la fortuna e le mani che tremano: il Red Bull Ring dei disastri sorride a chi ne ha più bisogno - MOW

La grinta di Norris 10 Ci ha provato in ogni modo, nuotando dentro la zona DRS, abitando nei retrovisori di Verstappen; al netto di regolamenti cervellotici e burocrazia giudicante, una grande battaglia, con l’epilogo più ingiusto di tutti. (Radio Radio)

Al Gratta e Vinci di Zeltweg è uscito il nome di Russell. E s’è trovato primo a quattro giri dalla fine e non gli restava altro che vincere. (Tiscali)

Sono le mani dei suoi uomini, dei ragazzi di una squadra che negli ultimi anni è passata da tutto a niente, dovendo accettare la conclusione di un ciclo dominante come quello terminato nel 2020, l'agonia di un anno disperato come il 2021 e la caduta libera delle ultime tre stagioni, tra risultati che non arrivano, domande senza risposte, macchine che non rispondono come dovrebbero e addii difficili da accettare come quello di Lewis Hamilton, in partenza per il sogno Ferrari alla fine di questo 2024. (MOW)