Fbi, nessun altro coinvolto nell'attacco a New Orleans

Fbi, nessun altro coinvolto nell'attacco a New Orleans
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La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

"Non crediamo che nell'attacco di New Orleans sia coinvolto nessun altro, oltre a Shamsud-Din Jabbar": lo ha detto il deputy assistent del direttore dell'Fbi Christopher Raia il quale ha aggiunto che l'attentatore ha postato 5 video online mentre guidava da Houston verso il luogo della strage. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

Le famiglie e gli amici delle vittime hanno espresso il loro dolore e avviato raccolte fondi per le spese funerarie, mentre emergono le storie di vita delle persone tragicamente scomparse. Attentato a New Orleans e Las Vegas, spunta un collegamento. (ilmessaggero.it)

La notizia l'ha data il fratello Jack, pure lui ex giocatore, ricevitore a Texas Christian University (Tcu). "Ti vorrò sempre bene fratello! - ha postato su X - Sei stato fonte d'ispirazione ogni giorno e ora sarai con me in tutti i momenti della mia vita. (La Gazzetta dello Sport)

Il mondo del football americano è in lutto dopo la conferma dell'uccisione di Tiger Bech avvenuta a seguito dell'attacco terroristico che ha sconvolto New Orleans. L’attacco terroristico che ha colpito New Orleans la notte di Capodanno ha provocato 15 morti e 35 feriti. (Il Giornale d'Italia)

Fbi, nessun legame chiaro tra New Orleans e caso Tesla

Kareem Badawi, studente dell’Università dell’Alabama, si era diplomato l’anno scorso alla Episcopal School di Baton Rouge. Una giovane madre, un ex giocatore di football universitario arrivato per festeggiare il Capodanno a New York, un’aspirante infermiera di 18 anni e un padre che gli amici ricordano come “l’anima di ogni festa”. (La Stampa)

C’è anche un ex giocatore di football americano, della Princeton University, tra le 15 vittime della strage di New Orleans uccise da un attentatore che le ha travolte con il suo pick up. A dare la notizia su X è stato il fratello Jack, ricevitore a Texas Christian University: «Ti vorrò sempre bene fratello. (Corriere della Sera)

Gli investigatori hanno recuperato tre cellulari e due laptop legati a Shamsud-Din Jabbar. L'attentatore aveva piazzato due ordigni improvvisati, uno su Bourboun street e l'altro a due isolati di distanza dalla strage, riferisce l'Fbi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)