Manovra finanziaria: tagli lineari, soluzione imparziale

Manovra finanziaria: tagli lineari, soluzione imparziale
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ilmattino.it INTERNO

Di fronte alle difficoltà di trovare le risorse necessarie per confezionare la legge di bilancio, il ministro dell’economia Giorgetti si è lasciato sfuggire che sarà necessario “il contributo di tutti”. Affermazione assolutamente ovvia, dato che tutti gli anni paghiamo le tasse, con qualche eccezione, che sarebbe bene cessasse. I mercati l’hanno presa male e hanno subito registrato una perdita dell’1,5 per cento. (ilmattino.it)

Su altri media

Dopo Marine Le Pen , superstar del palco l’anno scorso, domenica sul “sacro suolo padano” sono attesi i big dell’ultra destra più ostile alla “fortezza Europa”. Dal leader dei Patrioti, Viktor Orbán all’olandese Geert Wilders ; dalla vicepresidente di Fpö, il partito che ha dominato il voto in Austria, Marlene Svazek , a José Antonio Fúster , portavoce di Vox strappato nel frattempo ai Conservatori di Giorgia Meloni. (Il Sole 24 ORE)

Manovra, tensione nel governo. Tajani: “Le tasse vanno ridotte” Mentre Giorgetti parla di nuove tasse e di sacrifici, il vicepremier Tajani dice ad Affari Italiani che le tasse vanno ridotte. E fornisce anche un'idea del come (Dire)

Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, nella registrazione della puntata di Dritto e Rovescio su Rete 4, aggiungendo però che siccome "le banche hanno fatto l'anno scorso 40 miliardi di euro di utili, spesso senza faticare più di tanto, penso personalmente che un loro contributo spontaneo all'Italia farebbe tanto bene". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giorgetti: “Nuove tasse? Parlavo alle banche, so chi fa sacrifici”

Pontida, 5 ott. - "Di sacrifici Giorgetti parla a proposito di chi ha patrimoni miliardari, non di chi ha mille euro sul conto. Non mi interessa com sia stato interpretato, io ci ho parlato: il ragionamento di Giorgetti è che siccome gli italiani, tutti, stanno stringendo la cinghia mentre le banche hanno guadagnato 40 miliardi di euro, almeno una piccola parte di questo enorme patrimonio può essere restituito agli italiani. (Il Sole 24 ORE)

Quindi non erano «voci dal sen fuggite» ma dichiarazioni volute e politicamente esplosive benché rivelatrici di una cosa che sanno tutti: i soldi non ci sono, il deficit non si può più fare, anzi bisogna diminuirlo, e per affrontare le spese e mantenere almeno in parte le promesse elettorali - che significa trovare altri dieci miliardi come minimo - qualche tassa va messa o aumentata. (L'Eco di Bergamo)

Non fa neanche in tempo a salire sul palco di Pontida che il ministro leghista dell'Economia Giancarlo Giorgetti è già pronto a spiegare «quello che è successo negli ultimi giorni dopo le mie frasi sui sacrifici economici da fare». (La Stampa)