John Elkann va in Parlamento: cosa succede al gruppo Stellantis in Italia

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Today.it ECONOMIA

L'appuntamento è atteso da tempo. John Elkann sta per arrivare in Parlamento. L'audizione del presidente di Stellantis alla Camera, davanti alle commissioni riunite sulle attività produttive di Camera e Senato, è prevista per mercoledì 19 marzo a partire dalle 14.30. Con la crisi del settore dell'automotive e dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Carlos Tavares, Elkann nei mesi scorsi ha rifiutato l'invito di parlare a Roma (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Quando termina l’audizione alle commissioni Attività produttive congiunte di Camera e Senato, John Elkann viene circondato da parlamentari che si affannano a stringergli la mano e a dirgli grazie. Il presidente di Stellantis era atteso in Parlamento da tempo ma si era sempre negato. (il manifesto)

Non è casuale che John Elkann sia partito dagli stabilimenti del Sud per illustrare, e soprattutto confermare, in Parlamento i programmi di Stellantis in Italia a breve e medio termine. Pomigliano, Melfi, Atessa e Cassino sono una sorta di quadrilatero strategico da difendere (la crisi internazionale dell’automotive non ha fatto sconti a nessuno di essi) e da rilanciare, tutelando l’occupazione, con nuovi modelli ibridi e in prospettiva full electric. (ilmattino.it)

Le quote, rispettivamente 3,8% e 0,88% della spesa, sono molto basse rispetto alla letteratura economica». ROMA – “Mi aspettavo numeri più alti rispetto ai contributi ricevuti sia per ricerca e sviluppo sia per gli investimenti. (la Repubblica)

E’ quanto ha detto il presidente di Stellantis John Elkann, portando poi il discorso sull’elettrico: “I concorrenti cinesi – ammette – sono molto capaci e abbiamo molto da imparare da loro”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ecco Piero Fassino del Pd allungare il passo per potergli stringere per primo la mano nella folla che si è accalcata attorno a lui all’uscita. (Il Fatto Quotidiano)

Senza di noi addio all’auto". Il 2025 dell’auto? "Sarà difficile, ma manteniamo il piano di investimenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)