Dalla bodycam per le forze di polizia alla stretta sulle sim dei migranti, alla cannabis: ecco le misure del DDl sicurezza

Via libera in prima lettura della Camera al ddl Sicurezza. I sì sono stati 162, 91 no e 3 gli astenuti. Il provvedimento passa ora al Senato. Dalle bodycam per le forze di polizia impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico, anche se non come dotazione obbligatori, alla stretta sulle sim dei migranti, alle novità sulla cannabis light, ecco alcune delle misure previste. Per approfondire: Sì della Camera al ddl Sicurezza: dall’alt alla cannabis light alle armi libere per gli agenti https://www. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

e punire chi viola la legge In via di approvazione in Parlamento (L'Opinione delle Libertà)

Il ddl Sicurezza, varato dal governo Meloni, è stato approvato alla Camera con 162 voti a favore, 91 contrari e tre astenuti. Il disegno di legge ora passerà al Senato, dove potrebbe subire ulteriori modifiche. (Orizzonte Scuola)

– Fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato “anti-Ghandi”) – Anche la “propaganda” delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata “terrorismo della parola”; (PRESSENZA – International News Agency)

Il testo – che passa ora all’esame del Senato – prevede diverse modifiche al codice penale, tra le quali l’introduzione del nuovo reato di cui all’art. 415-bis c. (Giurisprudenza Penale)

Il disegno di legge 1660 «sicurezza», a firma Nordio, Piantedosi, Crosetto e approvato in prima lettura alla camera, introduce nuove misure in difesa dell’ordine pubblico che prevedono, tra l’altro, pene sproporzionate (fino a due anni di reclusione) per chi ponga in atto proteste collettive e nonviolente di Mario Ricciardi da il manifesto (Osservatorio Repressione)

Foggia. (StatoQuotidiano.it)