Biancaneve, il live action delle polemiche: il principe "stalker", lo scontro tra Rachel Zegler e Gal Gadot e i nani "finti"
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Nuovo live action targato Disney, nuove polemiche. A pochi giorni dall'uscita di Biancaneve, disponibile nelle sale giovedì 20 marzo, si continua a discutere di tutto ciò che non va bene del film di Marc Webb, basato sulla fiaba resa popolare prima dai fratelli Grimm (1812) e poi dal classico d'animazione di Walt Disney (1937). Ma il remake sembra essere nato sotto una cattiva stella e sin dal suo annuncio è stato protagonista indiscusso di polemiche di ogni genere, dalla scelta di un'attrice latina per interpretare Biancaneve alla decisione di utilizzare dei nani creati in cgi e di organizzare una première "blindata". (leggo.it)
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Tante furono le difficoltà e le spese di produzione, che la versione animata di Biancaneve e i sette nani del 1937 fu chiamata a lungo “la follia di Walt Disney”. Vedremo se questo nuovo adattamento di Biancaneve sarà in grado di riscattarsi allo stesso modo: il live action con Rachel Zegler e Gal Gadot arriva al cinema il 20 marzo inseguito da polemiche, ritardi nella produzione e cambi di sceneggiatori. (AMICA - La rivista moda donna)
Come riportato da People, la ventitreenne Zegler "non ha nulla in comune con Gal Gadot, madre di quattro figli. I sorrisi della premiere losangelina di Biancaneve celerebbero tensione alle stelle tra le due protagoniste del remake live-action Disney, Rachel Zegler e Gal Gadot, secondo alcune fonti. (Movieplayer)
Ci mancava solo la "Biancaneve" impegnata in politica, ovviamente nel segno del "woke", del "politicamente corretto" e della cultura dominante della sinistra, che soprattutto al cinema continua a imporre i propri modelli di vita e di ideologia. (Secolo d'Italia)
Brontolo, Pisolo, mammolo e gli altri nani sono stavolta creature magiche generate con effetti speciali (Eventi e News in Italia)
“Biancaneve non è bianca e tantomeno neve, è color caffelatte (l'attrice è colombiana) e il principe è «praticamente uno stalker» (l'ha detto l'attrice) che non la bacerà per risvegliarla, chi se ne frega dell'amore, lei sogna di essere «una leader», quindi chi se ne frega anche dei sette tizi verticalmente svantaggiati che nel nuovo film neppure ci sono, se non in computer grafica per non offendere la categoria (i nani) diversamente dalla Regina cattiva, la matrigna, che invece ci sarà, ma è un'ebrea (l'attrice, Gal Gadot) che dopo l'attentato del 7 ottobre si è espressa contro la comunità internazionale e ha menzionato le donne uccise e prese in ostaggio da Hamas, questo in contrapposizione con Biancaneve che invece (l'attrice, Rachel Zegler) è una sostenitrice palestinese che di recente l'ha anche scritto, «e ricordate sempre: Palestina libera»”. (MOW)
Focus Biancaneve, il remake in live action – ovvero con attori in carne e ossa – del capolavoro Disney del 1937, in uscita nelle sale italiane giovedì 20 marzo, rischia di diventare uno dei film più discussi di sempre. (MYmovies.it)