Biancaneve inclusiva e femminista: è polemica per il remake

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– “Specchio servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?” Questa, la scena forse più iconica del primo lungometraggio d’animazione tradizionale, nonché primo classico Disney, sta per tornare sul grande schermo, in una vesta più moderna. Ed è già polemica. Il live-action di Biancaneve e i sette nani (1937), dal titolo Snow white diretto da Marc Webb (noto per “The Amazing Spiderman” e “500 Days of Summer”), uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 21 marzo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Le due sono apparse "forzate e a disagio" mentre posavano insieme per delle foto durante la premiére americana. La nuova Biancaneve è già un caso politico e no, non è perché si è scelto di puntare a una rilettura della fiaba in chiave "woke". (Fanpage.it)

Biancaneve non è bianca e tantomeno neve, è color caffelatte (l'attrice è colombiana) e il principe è «praticamente uno stalker» (l'ha detto l'attrice) che non la bacerà per risvegliarla, chi se ne frega dell'amore, lei sogna di essere «una leader», quindi chi se ne frega anche dei sette tizi verticalmente svantaggiati che nel nuovo film neppure ci sono, se non in computer grafica per non offendere la categoria (i nani) diversamente dalla Regina cattiva, la matrigna, che invece ci sarà, ma è un'ebrea (l'attrice, Gal Gadot) che dopo l'attentato del 7 ottobre si è espressa contro la comunità internazionale e ha menzionato le donne uccise e prese in ostaggio da Hamas, questo in contrapposizione con Biancaneve che invece (l'attrice, Rachel Zegler) è una sostenitrice palestinese che di recente l'ha anche scritto, «e ricordate sempre: Palestina libera»”. (MOW)

Il film diretto da Mark Webb ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm ha per protagonista l'attrice Rachel Zegler nei panni della principessa e Gal Gadot in quelli della matrigna. (Eventi e News in Italia)

Biancaneve, interviste al film live action con Rachel Zegler e Gal Gadot. VIDEO

Ma c'è già chi ha visto il suo destino come segnato, soprattutto per via delle polemiche che l'hanno accompagnato fin dal suo annuncio e che non hanno smesso di intensificarsi anche nelle ultime settimane. (WIRED Italia)

Biancaneve non è bianca e tantomeno neve, è color caffelatte (l'attrice è colombiana) e il principe è «praticamente uno stalker» (l'ha detto l'attrice) che non la bacerà per risvegliarla, chi se ne frega dell'amore, lei sogna di essere «una leader», quindi chi se ne frega anche dei sette tizi verticalmente svantaggiati che nel nuovo film neppure ci sono, se non in computer grafica per non offendere la categoria (i nani) diversamente dalla Regina cattiva, la matrigna, che invece ci sarà, ma è un'ebrea (l'attrice, Gal Gadot) che dopo l'attentato del 7 ottobre si è espressa contro la comunità internazionale e ha menzionato le donne uccise e prese in ostaggio da Hamas, questo in contrapposizione con Biancaneve che invece (l'attrice, Rachel Zegler) è una sostenitrice palestinese che di recente l'ha anche scritto, «e ricordate sempre: Palestina libera». (il Giornale)

Arriva in sala il 20 marzo una delle pellicole più discusse e attese degli ultimi anni: la rivisitazione della fiaba di "Biancaneve" diretta dal regista Marc Webb e interpretata da Rachel Zegler. L'anteprima si è tenuta in Spagna, nel Castello di Segovia (Sky Tg24 )