Milano-Sanremo 2025: tradizione e adrenalina sulla strada della Classicissima

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SPORT

La Milano-Sanremo 2025, in programma per sabato 22 marzo, si conferma come un appuntamento immancabile per gli appassionati di ciclismo, mantenendo intatto il fascino di una corsa che, da 116 anni, rappresenta l’inizio simbolico della primavera sportiva. Con un percorso di 289 chilometri, un chilometro in più rispetto all’edizione precedente, la Classicissima partirà da Pavia, località introdotta nel 2024, per poi snodarsi verso il tradizionale arrivo di Via Roma a Sanremo. Una scelta che, pur innovando leggermente il tracciato, rispetta l’anima storica della gara, bilanciando tradizione e modernità.

Il primo ostacolo significativo sarà il Passo del Turchino, situato a 150 chilometri dal traguardo, una salita che, sebbene non decisiva, rappresenta un primo scoglio per i corridori. È però negli ultimi 50 chilometri che la corsa entra nel vivo, con il trittico Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta a fare da preludio alle asperità più temute: la Cipressa e, soprattutto, il Poggio. Quest’ultimo, con i suoi tornanti e la sua pendenza insidiosa, rimane il vero cuore pulsante della gara, il punto in cui si giocano le carte decisive prima della volata finale.

La storia della Milano-Sanremo affonda le radici nel 1906, quando la Riviera ligure era meta privilegiata del turismo aristocratico europeo, con personaggi come l’imperatore di Germania Federico Guglielmo III e la zarina di Russia che frequentavano il Casinò di Sanremo, inaugurato l’anno precedente in stile Liberty. In quegli anni, la Gazzetta dello Sport, allora bisettimanale, raggiungeva tirature di 50.000 copie, contribuendo a diffondere la passione per il ciclismo e per questa corsa, che nel tempo è diventata un simbolo dello sport su due ruote.

A Voghera, tappa intermedia del percorso, il passaggio dei corridori è sempre stato un momento di festa per gli appassionati locali. Marco Lo Giudice, 52enne vogherese, incarna questa passione con una collezione di cimeli legati al ciclismo cittadino, testimoniando come la Milano-Sanremo non sia solo una gara, ma un rito che unisce generazioni.