Minacce e violenza con l’amico condannato per omicidio, lo show di Tony Effe a Porto Cervo

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Nuovi dettagli sulla maxi rissa a Porto Cervo per cui è indagato Tony Effe Quando Tony Effe e gli amici stavano entrando in discoteca a Porto Cervo è stato fermato uno di loro, pregiudicato, ed è scoppiato l’inferno. Emergono nuovi dettagli sulla rissa all’ingresso del Sanctuary del 18 agosto 2024. Era un gruppo di una decina di persone quello che stava entrando nella discoteca del Sottovento, ma la security ha fermato uno di loro perché poco gradito e già condannato per omicidio. (Gallura Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

C’è anche il nome di Nicolò Rapisarda, alias Tony Effe, tra quelli iscritti nel registro degli indagati della procura di Tempio Pausania per una maxi-rissa scoppiata in una discoteca di Porto Cervo nell’agosto del 2023. (Sky Tg24 )

L'indagine riguarda un episodio avvenuto nell’estate del 2023 a Porto Cervo, in Costa Smeralda. Tony Effe torna a far parlare di sé. (Io Donna)

Con lui un condannato per omicidio e altri pregiudicati, poi spranghe e vetri rotti: quello che è successo al Sanctuary di Porto Cervo va ben oltre la zuffa (Cagliaripad.it)

Tony Effe indagato per rissa: il fatto Il provvedimento sarebbe stato notificato al cantante romano 33enne, in gara anche all'ultimo Festival di Sanremo con la sua 'Damme 'na mano', lo scorso 10 marzo, dopo essere stato identificato dai carabinieri. (Today.it)

La procura di Tempio Pausania ha concluso le indagini e notificato i vari avvisi di garanzia, tra cui uno arrivato a Nicolò Rapisarda, vero nome del rapper, e al suo avvocato. Secondo l'accusa Tony Effe sarebbe stato alla guida di un gruppo di amici romani che il 18 agosto del 2023 dopo esser stati respinti dagli addetti alla sicurezza del locale, avrebbero dato vita a una rissa durata cinque minuti contro i bodyguard. (La Gazzetta dello Sport)

In queste ore il Corriere della Sera ha reso noti alcuni dettagli del fascicolo della Procura per una lite risalente a due anni fa, in Costa Smeralda, in cui furono coinvolti anche tre buttafuori, oltre che due amici di Nicolò Rapisarda, in arte Tony Effe. (Fanpage.it)