Jannik Sinner: «Da bambino facevo lo scherzo del citofono. E quel signore... Potrei tornare a casa più spesso ma non voglio»
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Settimana di pausa per Jannik Sinner. L'azzurro si sta allenando a Montecarlo dopo il successo nel Six Kings Slam in Arabia prima di giocare il Masters-1000 di Parigi-Bercy, in programma da lunedì. In questi giorni di attesa, è uscita un'anticipazione della produzione di Sky Sport «Jannik oltre il tennis, Sinner si racconta», in cui il direttore dell'emittente, Federico Ferri, intervista il numero 1 del mondo. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
«Il successo non mi ha cambiato, sono sempre lo stesso. Alla Stampa: «Ho trascinato il movimento? In Italia si ha la memoria corta. Sono arrivato quando Fognini vinceva Monte-Carlo e Berrettini faceva finale a Wimbledon» (IlNapolista)
L’intervista risale al 18 settembre ed è stata realizzata a Milano, al grattacielo Gioia 22, negli spazi di Intesa San Paolo, partner della produzione. Sono parole di Jannik Sinner nella produzione originale di Sky Sport dal titolo “Jannik, oltre il tennis – Capitolo 3” a cura di Federico Ferri, direttore di Sky Sport e per il terzo anno a colloquio con il campione altoatesino. (La Stampa)
Jannik Sinner e il suo più grande rimpianto! L’azzurro non riesce a farsene una ragione, svela tutto con i fan che restano senza parole (MilanLive.it)
MILANO. «All'inizio è stato difficile perché non sapevo cosa sarebbe successo con il team, non sapevo come comportarmi e non potevo aprirmi - ha raccontato Sinner in una intervista a Sky Sport qualche giorno prima del ricorso Wada -. (Il Centro)
Il caso doping torna al centro dei pensieri di Jannik Sinner e di tutti i suoi tifosi. A pochi giorni dal via dell’ultimo Masters 1000 dell’anno, quello di Parigi-Bercy, il numero uno al mondo è tornato protagonista di uno speciale a lui dedicato su Sky. (MilanLive.it)
In un’intervista a cuore aperto concessa a Sky Italy, in onda oggi 25 ottobre, Jannik Sinner ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera: dal caso di positività fino all’assoluzione dell’ITIA. Una vicenda non ancora conclusa, visto il ricorso presentato dalla WADA che intende approfondire ulteriormente il caso. (LiveTennis.it)