Bonaccini “Volevamo un’altra Autonomia, legge sbagliata e divisiva”

Bonaccini “Volevamo un’altra Autonomia, legge sbagliata e divisiva”
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “La destra si ritrova spaccata al suo interno di fronte a una legge, a firma di Roberto Calderoli, sbagliata e divisiva, e adesso si arrampica sugli specchi. Basta leggere i documenti per capire che rispetto al nostro progetto si tratta di due proposte diametralmente opposte”. E’ il pensiero del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una intervista a La Repubblica (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Quella di sopra si indirizzerà verso l’alto, quella di sotto ancora più verso il basso. Fino ad oggi le due linee hanno viaggiato parallele, con l’Autonomia differenziata potrebbero diventare divergenti. (la Repubblica)

«La destra si ritrova spaccata al suo interno di fronte a una legge, a firma di Roberto Calderoli, sbagliata e divisiva, e adesso si arrampica sugli specchi. Questa la risposta del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in un’intervista a Repubblica, a chi nel centrodestra sottolinea come il governatore a suo tempo avesse aderito al progetto per l’autonomia. (Open)

Una situazione da tenere presente ogni qual volta si parla di Autonomia differenziata, riforma appena approvata in via definitiva dal Parlamento tra il plauso della Lega, il mal di pancia dei rappresentanti meridionali di Forza Italia e le critiche, più o meno aperte, di associazioni, sindacati e addirittura della Chiesa. (L'HuffPost)

L'autonomia differenziata delle regioni diventa legge

Senatore Andrea Martella, il Pd ha votato contro l’Autonomia. Non c’è un solo euro per finanziarli, è una riforma irrealizzabile, aprirebbe una voragine nei conti pubblici e a pagare il prezzo più alto sarebbero le regioni più produttive a cominciare dal Veneto». (Corriere della Sera)

Il caso ha voluto che, proprio mentre la Camera dei Deputati approvava la legge sull’autonomia differenziata, lo Svimez diffondesse dei dati sull’economia meridionale a dir poco sorprendenti. Considerato il periodo che va dal 2020 al ‘23, il Pil del Mezzogiorno d’Italia è infatti cresciuto più di ogni altro Stato o regione d’Europa: del 3,7%, più dell’Italia intera che si è fermata al 3,5% e che comunque è risultata la nazione più virtuosa. (Liberoquotidiano.it)

Il 19 giugno la Camera ha approvato in via definitiva la legge sull’autonomia differenziata delle regioni. La riforma riconosce alle Regioni un maggiore livello di autogoverno su varie materie, finora in capo allo Stato. (Univrmagazine)