Autonomia, Salvini 'A Bruxelles farebbero meglio a occuparsi d'altro'

Autonomia, Salvini 'A Bruxelles farebbero meglio a occuparsi d'altro'
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Tiscali Notizie SALUTE

"A Bruxelles farebbero meglio a occuparsi di altro visto che per qualche burocrate di Bruxelles il voto dei cittadini è quasi ininfluente e che stanno preparando lo stesso pacchetto (di nomine, ndr) come se non avessero votato italiani, francesi, tedeschi. Se così fosse mi sembrerebbe davvero una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che hanno votato. Lascino che l'Italia cresca, corra, punti sul merito. (Tiscali Notizie)

Su altri media

Corrado Ocone 23 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)

Sono 23, in totale, le materie che le Regioni possono richiedere al governo, secondo il ddl sull'Autonomia differenziata appena approvato in via definitiva alla Camera. Alcune di queste, poiché non subordinate alla definizione dei Lep, saranno trasferibili fin da subito. (Fanpage.it)

Il 19 giugno la Camera ha approvato in via definitiva la legge sull’autonomia differenziata delle regioni. La riforma riconosce alle Regioni un maggiore livello di autogoverno su varie materie, finora in capo allo Stato. (Univrmagazine)

Stefano Bonaccini e l'autonomia dell'Emilia-Romagna: «Visioni opposte, ora sì al referendum»

I Lep non sono stati definiti, chissà se lo saranno mai. Perché? «Perché il Pd è contro questa, sottolineo questa, Autonomia imposta per un vergognoso baratto con il premierato sulla pelle di istituzioni e cittadini. (Corriere della Sera)

L’autonomia differenziata delle Regioni è un argomento di grande potenza simbolica, che consente di evocare scenari miracolosi o apocalittici. Da un lato, l’idea che le regioni più ricche e virtuose (del Nord) possano fare da traino a una maggiore efficienza complessiva del sistema, dall’altro che il Paese risulti lacerato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Basta leggere i documenti per capire che rispetto al nostro progetto si tratta di due proposte diametralmente opposte». «La destra si ritrova spaccata al suo interno di fronte a una legge, a firma di Roberto Calderoli, sbagliata e divisiva, e adesso si arrampica sugli specchi. (Open)