Kamala Harris a Netanyahu: «Non resterò in silenzio» su Gaza

Kamala Harris a Netanyahu: «Non resterò in silenzio» su Gaza
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Corriere della Sera ESTERI

Il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani sono da tempo una priorità di Joe Biden. Lo sono ancor di più adesso che gli restano sei mesi alla Casa Bianca. Prima che Biden incontrasse ieri Benjamin Netanyahu nello Studio Ovale da cui la sera prima ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per la rielezione, fonti dell’amministrazione Usa hanno detto ai giornalisti che il presidente — libero dai vincoli della candidatura — avrebbe «usato un tono più duro» con il premier israeliano per spingerlo ad arrivare a un accordo con Hamas (Corriere della Sera)

Su altre fonti

L'ho detto molte volte: Israele ha il diritto di difendersi, ma come lo fa e' importante". Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris. (Tiscali Notizie)

"È tempo che questa guerra finisca". A dirlo è stata la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris in quello che ha definito un colloquio "franco e costruttivo" con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (Adnkronos)

Così la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha fatto pressione sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu con l'obiettivo di raggiungere un accordo sul cessate il fuoco a Gaza, in modo da alleviare le sofferenze dei civili palestinesi. (Avvenire)

Mo: Harris, 'è tempo di porre fine alla guerra a Gaza'

“E' il momento di porre fine a questa guerra: la sicurezza di Israele deve essere garantita, gli ostaggi devono essere liberati, e i palestinesi devono smettere di soffrire ed essere in grado di esercitare il loro diritto alla libertà e all'autodeterminazione”, ha detto, ricordando che sul tavolo c'è una proposta per la tregua a Gaza che prevede il ritiro delle forze israeliane dall'enclave e una cessazione permanente delle ostilità. (Il Dubbio)

La vicepresidente ha aggiunto che "è il momento di chiudere l'accordo" che porti alla fine delle ostilità a Gaza e che "una soluzione a due Stati è l'unica a poter garantire che Israele rimanga uno Stato sicuro, ebraico e democratico, e che i palestinesi possano finalmente ottenere la libertà, la sicurezza e la prosperità che si meritano". (la Repubblica)

Usando un tono più duro rispetto al presidente Joe Biden, la Harris ha affermato di aver espresso chiaramente le sue "serie preoccupazioni" in merito alle vittime di Gaza, sottolineando con Netanyahu quanto sia importante il modo in cui Israele si difende. (Civonline)