Avetrana, la recensione: quattro punti di vista per una serie che punta all'oggettività dei fatti

Avetrana, la recensione: quattro punti di vista per una serie che punta all'oggettività dei fatti
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Quando si racconta una storia vera che si intreccia con il true crime la strada da percorrere è sempre molto delicata. Del resto, siamo così assuefatti dalla cronaca nera che sembra impossibile adattare e mostrare la verità in un film o in una serie. Il cast della miniserie Tra l'altro, quando ci imbattiamo in prodotti americani tendiamo ad essere più accomodanti, mentre quando poi vengono portate in scena le nostre storie subiamo un certo fastidio, giudicando ancora prima di vedere l'opera. (Movieplayer)

La notizia riportata su altre testate

La notizia della messa in onda della stessa, in quattro puntate, a partire dal 25 ottobre sulle piattaforme Disney+ e il trailer con incluso uno stralcio di La banalità del male, la canzone dei titoli di coda della serie interpretata da Marracash, hanno suscitato un seguito mediatico acceso, fino alla notizia di un eventuale opposizione legale da parte del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi. (Corriere della Sera)

Sarah Scazzi aveva quindici anni quando venne uccisa. Raccontare il delitto di Avetrana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se si prova a digitare su Google il nome di Sabrina Misseri, condannata all'ergastolo con la madre Cosima per il delitto di Avetrana, uno dei primi suggerimenti di ricerca che compare è la parola "dimagrita". (WIRED Italia)

Giulia Perulli: "Per essere Sabrina Misseri mi sono messa in stand by"

"Avetrana - Qui non è Hollywood" aveva già fatto discutere nel momento in cui era uscito il poster, definito da molti di cattivo gusto, così come l'operazione in sé. Questa serie, diretta da Pippo Mezzapesa, tratta da un libro di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, è l'ennesimo inchino al genere true crime, che tanto sta spopolando negli ultimi due anni. (Today.it)

Negli ultimi anni, serie di finzione o docu-serie, tengono incollato il pubblico davanti allo schermo. Anzi, vivissimo. (Adnkronos)

Avetrana – Qui non è Hollywood, diretta da Pippo Mezzapesa, è una miniserie di quattro episodi che ha il coraggio di affrontare con il linguaggio della finzione uno dei casi delitttuosi più noti della storia recente del nostro paese. (Elle)