El Mayo e il figlio di El Chapo, chi sono i due boss del cartello di Sinaloa arrestati in Texas

Video suggerito El Mayo e il figlio di El Chapo, chi sono i due boss del cartello di Sinaloa arrestati in Texas Il cartello di narcotrafficanti messicani di Sinaloa è stato decapitato con l’arresto di Ismael El Mayo Zambada e del figlio del Chapo, Joaquín Guzman Lopez. Il primo era ricercato da decenni. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Susanna Picone Foto fornita dall'ufficio del procuratore generale messicano a Città del Messico nel 2003 Ismael Zambada Garcia, co-fondatore del cartello Sinaloa noto come “El Mayo”, e Joaquin Guzman Lopez, il figlio di El Chapo, sono stati arrestati dalle autorità americane a El Paso, in Texas. (Fanpage.it)

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Ismael Zambada e Joaquin Guzman Lopez presi a El Paso. Molteplici le accuse, tra le quali produzione di cocaina, eroina, metanfetamine e fentanyl, nonché omicidio e riciclaggio di denaro (Adnkronos)

«El Mayo e Guzman Lopez si vanno ad unire alla lunga lista dei leader del cartello di Sinaloa che il Dipartimento di Giustizia ritiene responsabili» per essere alla guida di «una delle più potenti e volente organizzazioni per il traffico di droga al mondo», ha detto il ministro della Giustizia americano Merrick Garland. (Gazzetta di Parma)

Le autorità degli Stati Uniti hanno arrestato, in Texas, due leader del cartello messicano di Sinaloa: Ismael “El Mayo” Zambada e il figlio di “El Chapo”. Un funzionario federale messicano (che ha parlato a condizione dell’anonimato) ha detto all’Associated Press che Zambada e Guzmán López sono arrivati negli Stati Uniti con un aereo privato e si sono consegnati alle autorità. (Il Fatto Quotidiano)

Lo riportano i media statunitensi. Il co-fondatore del cartello messicano della droga Sinaloa, Ismael Zambada Garcia, e Joaquin Guzman Lopez, il figlio di El Chapo, sono stati arrestati dalle autorità americane. (La Stampa)

“El Mayo e Guzman Lopez si vanno a unire alla lunga lista dei leader del cartello di Sinaloa che il Dipartimento di Giustizia ritiene responsabili” di essere alla guida di “una delle più potenti e volente organizzazioni per il traffico di droga al mondo”, ha detto il ministro della Giustizia americano Merrick Garland. (RSI.ch Informazione)

Fotogramma (Il Faro online)