Olio, si rimpinguano le giacenze di Evo italiano, ridotte quelle dall’estero

Olio, si rimpinguano le giacenze di Evo italiano, ridotte quelle dall’estero
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Olivo News ECONOMIA

Sono quasi 160 mila le tonnellate di olio di oliva presenti nei serbatoi italiani. La nuova campagna ha decisamente rimpinguato le scorte, in particolare per l’olio extravergine di oliva nazionale che si attesta sulle 85 mila tonnellate. Siamo in questo caso più o meno sugli stessi livelli de medesimo periodo dello scorso anno (erano 87mila), mentre non sono ancora arrivate le forniture estere, tenuto conto che l’extravergine comunitario è oggi pari a 23 mila tonnellate (contro le 29 mila dello scorso anno) e quelle extra Ue appena 2.100 contro le 7300 dello stesso periodo del 2023. (Olivo News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo spiega Altroconsumo raccontando uno scenario complesso specie per l'olio extravergine italiano. Perché l'olio extravergine di oliva costa di più (La Cucina Italiana)

A precederla saranno Spagna, Turchia, Tunisia e Grecia. Questa posizione riflette non solo l’alternanza produttiva tipica del settore, ma anche l’impatto sempre più evidente dei cambiamenti climatici e delle difficoltà strutturali che affliggono il comparto olivicolo-oleario nazionale. (lentepubblica.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Olio extravergine di oliva, prezzo sopra gli 8 euro al litro: la classifica dei migliori 20 secondo Altroconsumo

Economia I prezzi dell’olio extravergine di oliva italiano ancora in rialzo in Puglia, Sicilia e Calabria, ovunque abbondantemente sopra i 9 euro/kg, mentre in Spagna la quotazione crolla a 4,6 euro/kg, con trend in discesa ma la speculazione viene dalla Tunisia (Teatro Naturale)

Modeste ancora le contrattazioni. Continua l’aumento delle quotazioni per l’olio extravergine di oliva italiano, che ormai ha raggiunto un livello quasi doppio rispetto a quello degli oli di pari tipologia dei mercati esteri dove si assiste, invece, ad una flessione. (Olivo News)

I prezzi dell’olio extravergine di oliva di origine italiana sono ormai arrivati alle stelle. L’aumento è stato graduale, iniziato negli ultimi mesi del 2022 e proseguito per un periodo complicato per la raccolta e la produzione. (Corriere della Sera)