Sanzioni contro la Russia: linee guida UE per l’industria

Sanzioni contro la Russia: linee guida UE per l’industria
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Diritto Bancario ESTERI

La Commissione Europea ha pubblicato una guida volta a fungere da ausilio al settore industriale per identificare le pratiche di evasione delle sanzioni da parte della Russia, proteggere la tecnologia del G7 dall’appropriazione indebita, prevenire danni alla reputazione e ridurre il rischio di responsabilità, sostenendo al contempo i controlli sulle esportazioni e le sanzioni. Dal 24 febbraio 2022, il Canada, la Francia, la Germania, l’Italia, il Giappone, il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Unione Europea (collettivamente denominati “Gruppo dei 7” o “G7”) hanno implementato infatti i controlli sulle esportazioni e sulle sanzioni che limitano l’accesso della Russia a tecnologie e ad altri materiali necessari per sostenere le operazioni militari e la guerra in Ucraina; il G7 ha anche coordinato questi regolamenti con la Global Export Control Coalition (GECC), una coalizione di 39 membri che ha attuato controlli sostanzialmente analoghi in risposta all’invasione immotivata e ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia. (Diritto Bancario)

Ne parlano anche altri giornali

Il piano dell'Ue per ottenere un prestito di 35 miliardi di euro per l'Ucraina comporta un cambiamento chiave nel regime di sanzioni che l'Ungheria sta finora bloccando in attesa di capire chi vincerà tra Kamala Harris e Donald Trump PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Appuntamento a novembre. E a bloccare tutto è ancora l’Ungheria, presidente di turno dell’Ue, che con il ministro delle Finanze Mihàly Varga, a margine della riunione dell’Eurogruppo, ribadisce la propria contrarietà all’estensione da 6 a 36 mesi della durata del rinnovo al congelamento degli asset russi. (Il Fatto Quotidiano)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

L'Ungheria è contraria alla modifica delle sanzioni Ue sui beni congelati russi

PUBBLICITÀ I Paesi dell'Unione europea hanno dato il via libera a un piano senza precedenti per l'emissione di un prestito di 35 miliardi di euro a sostegno dell'economia dell'Ucraina, colpita dalla guerra, utilizzando come garanzia gli interessi sugli asset congelati della Banca centrale russa. (Euronews Italiano)

Il Consiglio europeo ha approvato misure sanzionatorie contro le minacce ibride russe (Ultima Voce)

Prosegue con grande affanno la corsa per fornire all’Ucraina un prestito di 50 miliardi di dollari, decisivo per le sorti del Paese nei prossimi mesi. Chi pagherà per il prestito all’Ucraina? (Start Magazine)