Prosegue l’effetto Trump: non si arresta la corsa del Bitcoin
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Milano, 21 nov. – Non si arresta la corsa del Bitcoin che vede avvicinarsi quota 100.000 dollari. Al momento la principale criptovaluta per capitalizzazione viaggia sopra la soglia dei 97.000 dollari, aggiornando così i precedenti record in scia all'”effetto Trump”. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
La criptovaluta ha raggiunto un nuovo massimo di circa 98.000 dollari, con un aumento di circa il 40% dalle elezioni americane del 5 novembre. Le cause del rialzo? Secondo gli analisti, la crescita del Bitcoin è conseguenza dell’atteggiamento favorevole verso le cripto del presidente eletto Donald Trump, dell’ipotesi della creazione di una riserva strategica di Bitcoin e degli acquisti massicci da parte di aziende come MicroStrategy, la società che detiene più Bitcoin. (Forbes Italia)
Il presidente eletto ha annunciato una legislazione di favore e la volontà di fare gli Usa l’hub delle criptovalute, oltre all’intenzione di costituir una riserva strategica di bitcoin. La soglia dei 100mila dollari si avvicina per un bitcoin che continua a salire, spinto dall’effetto Trump. (Il Fatto Quotidiano)
Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente. (Borse.it)
A dare una nuova spinta alla valuta digitale hanno contribuito ieri l'annuncio delle dimissioni del presidente della Sec, Gary Gensler, inviso a Trump e non certo un 'fan' delle critpovalute. Il bitcoin vede ormai ad un passo la soglia dei 100 mila dollari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
In decisa crescita anche le altre criptovalute con Ethereum (+1,9%), Binance (+0,6%) e Dogecoin (+1,3%). . (Tiscali Notizie)
Cosa succede con l'aumento delle tasse sulle plusvalenze da criptovalute (AGI - Agenzia Italia)