Il Gip: “Il corpo di Satnam ha ruotato più volte intorno al macchinario. Lovato voleva dissimulare la realtà”

Il Gip: “Il corpo di Satnam ha ruotato più volte intorno al macchinario. Lovato voleva dissimulare la realtà”
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Lunanotizie INTERNO

LATINA – Il giorno dopo l’arresto di Antonello Lovato, il 38enne agricoltore accusato di omicidio doloso per la morte del bracciante irregolare Satnam Singh, emergono anche nuovi particolari sull’incidente avvenuto nell’azienda Lovato. Le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Latina, degli ispettori del lavoro e della Asl hanno consentito di ricostruire il quadro di quanto avvenuto il 17 giugno intorno alle 16,15 e nelle due ore successive prima dell’arrivo dell’eliambulanza in Via Genova, presso l’abitazione della vittima. (Lunanotizie)

Ne parlano anche altri giornali

Ogni arresto, ogni carcerazione è un triste evento. Quello del signor Lovato lo è un po’ meno. Il sentimento della giustizia (della disperata necessità che una giustizia esista) è largamente superiore alla pena per questo signore finito nei guai per non avere soccorso un essere umano che aveva la sfortuna di fare il bracciante, in nero, nella sua azienda. (la Repubblica)

Il 2 luglio il titolare dell'azienda agricola (Latina) Antonello Lovato è stato arrestato. Ciò che è emerso è che secondo il giudice il bracciante «poteva essere salvato se soccorso in tempo». (leggo.it)

E la sua testimonianza è stata decisiva per incastrare Antonello Lovato, il datore di lavoro del bracciante indiano. "Il mio compito era liberare i fili in plastica delle serre dagli ancoraggi e spostare la terra per permettere la raccolta senza creare danni - ha riferito Sony nel verbale degli inquirenti -. (Liberoquotidiano.it)

La moglie di Satnam: “Non è vero che il padrone non sapeva. Dava istruzioni a mio marito sul macchinario”

“D’altra parte, è logico ritenere che qualunque persona, in assenza di condizionamenti o diverse finalità perseguite, dinanzi ad un infortunio dalle conseguenze visibili (tra l’altro, amputazione di un arto) ed estremamente gravi, anche e soprattutto a fronte delle insistenti richieste in tal senso della coniuge della vittima, chiami i soccorsi o conduca il ferito nel più vicino presidio sanitario”. (Il Caffè.tv)

Con questo aggravamento delle accuse finisce in carcere il 38enne Antonello Lovato, il proprietario del terreno in provincia di Latina dove lavorava Satnam Singh, il bracciante indiano risucchiato dieci giorni fa da un macchinario agricolo e abbandonato nel cortile di casa anziché essere portato in ospedale. (Corriere Roma)

La brutalità della tragedia di Latina sta tutta qui, nella precisa ricostruzione di Soni, la vedova di Satnam Singh. Al pm Marina Marra, racconta che Antonello Lovato assiste all’incidente e urla «è … (La Stampa)