Addio a Eriksson, gentiluomo del calcio, vincente e latin lover

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Il Centro SPORT

LONDRA. Ha affidato il suo ultimo saluto a una docu-serie tv, di prossima uscita, già sapendo il destino che lo attendeva di lì a poco, per colpa di una diagnosi impietosa, un tumore al pancreas che ieri ha spento la vita di Sven Goran Eriksson. Ad annunciare la morte dell'ex tecnico della Lazio campione d'Italia è stata la famiglia, che gli è stata sempre al fianco in questi ultimi mesi di sofferenza ma anche di accettazione, per una malattia incurabile che Eriksson ha vissuto come il prezzo dovuto «ad una vita bellissima». (Il Centro)

Se ne è parlato anche su altri media

E lei ripagò quella fiducia? Eriksson la volle a tutti i costi nonostante non l’avesse mai vista giocare dal vivo. (fcinter1908)

PAROLE – «Forse si fa torto a tante bandiere della Lazio, ma penso che nelle figure di Maestrelli ed Eriksson possano riconoscersi molte generazioni di laziali, per questo credo che sarebbe la scelta giusta intitolare il nuovo stadio a loro due». (Lazio News 24)

«Eriksson era un uomo piacevole sotto tutti gli aspetti, sia lavorativi che di compagnia.… Sono le parole di Dino Zoff a riassumere al meglio la perdita di Sven-Goran Eriksson. (Il Piccolo)

Veron: “Eriksson il migliori di tutti. Aveva qualcosa in più degli altri: l’aspetto umano”

Ci sono uomini che sanno di calcio, lo trasudano, ne sono quasi sinonimi. Sven Goran Eriksson era uno di questi: ex allenatore tra le altre di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, si è spento nella giornata di lunedì 26 agosto a 76 anni, dopo una lunga malattia che lui stesso aveva svelato a inizio anno nel corso di un’intervista. (BergamoNews.it)

Si dirà, giustamente, che Sven-Göran Eriksson era un signore, che era un uomo elegante, diversamente estraneo a un certo tipo di calcio, nella sua serietà pragmatica, senza alzare la voce, fino a uno sfinimento dei sentimenti procuratogli da un malattia che gli ha annunciato la fine con tanto di avvisaglie e di tempi, in quella tragedia dell’inguaribilità che colpisce tante persone e che porta con sé una tra le inquietudini per eccellenza. (Fantacalcio ®)

Nancy Dell'Olio non ha retto il peso dell'emozione ricordando il suo ex compagno Sven-Goran Eriksson, morto a 76 anni a causa di un cancro terminale al pancreas. L'avvocata di origini pugliese ha ammesso di aver anche sperato che i medici avessero commesso un errore, e che ci fossero speranze di salvezza anche dopo l'annuncio dello svedese che a gennaio annunciò al mondo di avere al massimo un anno di vita. (Fanpage.it)