Anna Lou Castoldi: "I genitori dovrebbero andare oltre la paura, essere i primi fan dei propri figli"

Anna Lou Castoldi: I genitori dovrebbero andare oltre la paura, essere i primi fan dei propri figli
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Anna Lou Castoldi si è raccontata in un'intervista a cuore aperto con Francesca Fialdini. Dal percorso a Ballando con le stelle, passando per le sue fragilità, la ragazza ha trovato il modo di parlare anche della sua generazione. (Fanpage.it)

Su altre testate

La figlia di Asia Argento e Morgan a 'Da Noi ... a Ruota Libera' parla della dismorfofobia: "Allo specchio mi sono sempre vista come un mostro, oggi per il coraggio e l’impegno che sto dimostrando, mi darei un bell’otto!" (Adnkronos)

Aggiungendo anche come "i genitori dovrebbero essere i primi fan dei propri figli. Molti ragazzi oggi compiono gesti ribelli, non sanno cosa siano l'amore e la gentilezza". (la Repubblica)

Di fronte alle telecamere, infatti, in un momento di prove con Nikita, la ragazza ha raccontato senza filtri un momento molto difficile della sua vita: andava alle scuole medie, soffriva di dismorfia ed era vittima del bullismo dei compagni. (Io Donna)

"Allo specchio mi sono sempre vista come un mostro, oggi per il coraggio e l’impegno che sto dimostrando, mi darei un bell’otto": lo rivela Anna Lou Castoldi

Instagram Valentina Di Nino Giornalista Linkedin (Libero Magazine)

Inizia così il racconto di Anna Lou Castoldi, prima della bellissima esibizione insieme a Nikita Perotti nella quarta puntata di Ballando con le Stelle. “In questo momento sono fiera di poter dire di non essere più autodistruttiva”. (Today.it)

Anna Lou Castoldi è una delle sorprese dell’ultima edizione di “Ballando con Le Stelle”. La neo ballerina e figlia d’arte si è confessata a “Da Noi…a Ruota Libera”: “Le stesse persone che mi avevano criticata all’inizio, ora si sono ricredute: sono riuscita ad abbattere dei pregiudizi, ho stupito e ho reso fieri i miei genitori (Morgan e Asia Argento, ndr) e questo mi emoziona”. (Il Fatto Quotidiano)