Raid di Israele, Hamas: «Deif è vivo». E a sorpresa riapre sulla trattativa

Raid di Israele, Hamas: «Deif è vivo». E a sorpresa riapre sulla trattativa
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it ESTERI

Il giorno dopo l’operazione per eliminare il capo militare di Hamas Mohamed Deif, la zona di Mawasi, al sud di Khan Younis ha un aspetto spettrale. L’ospedale Nasser, dove sono stati portati i quasi 300 feriti è, secondo Medici Senza Fontiere, sull’orlo del collasso, mentre decine di corpi sono stati dirottati vero Deir al Balah, un centro clinico pesantemente fortificato da Hamas, circostanza questa che rende difficile l’identificazione dei corpi, uno dei quali potrebbe essere quello di Mohamed Deif, il capo jihadista responsabile dei massacri del 7 ottobre scorso. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Israele ha confermato l'uccisione di Rafa'a Salameh, comandante della Brigata Khan Younis di Hamas, avvenuta in seguito ad un attacco aereo che, nelle scorse ore, ha colpito il sud della Striscia di Gaza. (il Giornale)

Altre 80 persone sono state invece ferite dall’attacco che ha colpito la scuola Abu Arban, nella quale centinaia di sfollati si rifugiano dai combattimenti che terrorizzano il territorio palestinese, dove oltre 38.500 persone hanno già perso la vita dall'inizio della guerra. (Vatican News - Italiano)

Le bombe hanno colpito un centro di accoglienza, che era vicinissimo al rifugio in cui ho cercato riparo durante i due mesi da … (Il Fatto Quotidiano)

Striscia di Gaza, dopo il bombardamento di Khan Yunis

PUBBLICITÀ Almeno 14 persone sono state uccise e decine di altre ferite in un attacco da parte dell'esercito israeliano, che ha colpito la scuola di Abu Ariban nel campo profughi di Nuseirat. La struttura, gestita dall'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA), è stata utilizzata come rifugio da migliaia di persone in fuga dalla guerra nella Striscia di Gaza. (Euronews Italiano)

L’esercito israeliano ha compiuto uno dei più brutali attacchi da ottobre a oggi. La giustificazione è che voleva uccidere un leader di Hamas, che però è vivo. Il 13 luglio Israele ha compiuto bombardamenti e colpito i mezzi di soccorso uccidendo almeno 141 palestinesi. (LifeGate)

Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza risulta oramai fuori da ogni ragionevole dubbio, il genocidio in atto è reale e i dati (dal ministro della salute di Gaza) lo dimostrano senza se e senza ma: sono 37.396 le persone decedute a Gaza tra l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e il 19 giugno 2024. (Radio Radio)