Meteo, Epifania gelida: Neve nella calza per alcune Regioni
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Le ultime proiezioni meteo offrono spunti interessanti per il periodo dell’Epifania, alimentando l’ipotesi di un possibile ritorno del freddo e della neve su alcune regioni italiane. Dopo un Natale caratterizzato da residui di una perturbazione fredda che ha portato venti intensi e nevicate fino a quote collinari al Centro-Sud, la situazione atmosferica sembra destinata a un temporaneo miglioramento. (Tempo Italia)
La notizia riportata su altre testate
Befana: possibile irruzione di aria gelida dalla Russia. L'ultimo aggiornamento ha confermato degli interessanti movimenti a livello emisferico per l'avvio di Gennaio 2025, con ripercussioni dirette anche su molte delle nostre regioni. (iLMeteo.it)
Negli ultimi giorni dell'anno, e intorno a Capodanno, le piogge e le nevicate risulteranno quindi quasi del tutto assenti e in gran parte d'Italia il sole sparirà il cielo con fasi più nuvolose ma asciutte, mentre le temperature, previste in rialzo, si spingeranno leggermente al di sopra della norma. (MeteoGiuliacci)
Dando uno sguardo ai principali modelli di calcolo numerico previsionali, possiamo notare proprio ad inizio anno un cedimento del campo anticiclonico proprio sul Mediterraneo, determinato dallo spostamento dei massimi di pressione verso ovest, tra l’Atlantico e l’Europa occidentale, cosa questa che spianerebbe la strada a una serie di sistemi depressionari in movimento da nord ovest verso sud est in direzione dell’Europa e del Mare Nostrum. (Tempo Italia)
Nonostante una lieve ripresa delle temperature diurne grazie all'anticiclone, durante la notte continuerà a fare molto freddo e nei primi giorni del 2025 si profila una nuova e importante irruzione d'aria polare (il Giornale)
Centro-Sud: ultimi fenomeni prima del ritorno dell’anticiclone Mentre l’alta pressione delle Azzorre si rafforza sul Nord Italia e sul Centro Italia, qualche residuo fenomeno atmosferico potrebbe interessare il Sud Italia, in particolare tra la Calabria e la Sicilia, tra il 27 e il 28 dicembre. (Tempo Italia)
Il vortice polare per una volta non sembra quella trottola impazzita che per troppi inverni ha fallito in Europa. Il disturbo arrecatogli dalle continue avvezioni di aria mite sostenute dagli anticicloni, potrebbe favorire la discesa verso il continente europeo di lingue di aria gelida ad intervalli, dirette almeno in parte anche verso il bacino centrale del Mediterraneo e dunque sull’Italia. (MeteoLive.it)