Clima, COP 29 fuori tempo massimo (per pochi spiccioli in più)

Clima, COP 29 fuori tempo massimo (per pochi spiccioli in più)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vaielettrico.it ESTERI

Anche l’edizione 2024 del meeting mondiale sul clima, la COP 29 di Baku, si concede un giorno in più per tentare il solito accordo ai tempi supplementari. A differenza dell’anno scorso, quando a Dubai, pur fuori tempo massimo, si firmò lo storico accordo sul “transitioning away dalle fonti fossili“, stavolta non si farà la storia. Questo è certo. L’accordo sulla finanza per il clima, se ci sarà, sarà al ribasso: 300 miliardi di dollari all’anno di aiuti dai Paesi ricchi a quelli poveri per adattamento e mitigazione, contro i 1.300 inizialmente richiesti e ritenuti indispensabili dai Paesi emergenti e in via di sviluppo di G77+Cina. (Vaielettrico.it)

Su altre fonti

300 miliardi Era il punto più atteso del vertice: quanto dovranno fornire ai Paesi in via di sviluppo 23 Paesi sviluppati e l'Unione europea, designati nel 1992 come storicamente responsabili del cambiamento climatico? "Almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035", stabilisce l'accordo di Baku, fissando questo "nuovo obiettivo collettivo" in sostituzione del precedente di 100 miliardi all'anno. (Italia Oggi)

Di Pierluigi Sassi I negoziati per il clima sono entrati nei tempi supplementari. La stessa formulazione, decisamente vaga, con la quale sono stati descritti gli obiettivi finanziari dell’accordo — che ricordiamo è chiamato a sostenere lo sviluppo sostenibile nel sud del mondo — lascia spazio ad interpretazioni oggettivamente difficili da giustificare. (Vatican News - Italiano)

Una cifra che tuttavia non fa felici tutti. Il punto principale sul quale si è discusso è stato il finanziamento verso i Paesi in via di sviluppo: "Almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035", stabilisce l'accordo di Baku, fissando questo "nuovo obiettivo collettivo", in sostituzione del precedente di 100 miliardi all'anno. (Il Giornale d'Italia)

Cop29 a Baku, approvato accordo per il clima: 300 miliardi all'anno ai Paesi poveri

«Una barzelletta», con queste scarne parole il portavoce dell'African Group boccia quella che doveva essere la bozza finale con cui la presidenza azera di COP 29 sperava di chiudere il negoziato sulla finanza, principale obbiettivo della Conferenza sul clima a Baku (Corriere della Sera)

I negoziati continuano su alcuni punti, in particolare sulla finanza per il clima, dopo che le nazioni piu' a rischio clima al mondo hanno preso d'assalto le tensioni sull'accordo finanziario. (Tiscali Notizie)

L'obiettivo è fornire un aiuto per far fronte alle devastazioni del riscaldamento globale (LAPRESSE)