Giorgetti: "L'Italia fuori dalla procedura per deficit dal 2027. Non lasceremo indietro nessuno"

Giorgetti: L'Italia fuori dalla procedura per deficit dal 2027. Non lasceremo indietro nessuno
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Secolo d'Italia INTERNO

"L’esame degli indicatori più recenti mostra una sostanziale tenuta della nostra economia". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul Piano strutturale di bilancio. Il nuovo strumento di finanza pubblica che sostituisce la Nadef ed è atteso domani in (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È quanto hanno spiegato ieri in audizione alle commissioni riunite di Camera e Senato Sergio Altimari, capo del dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, e Lilia Cavallari, presidente dell’Upb, la quale ha aggiunto che «non vi sono comunque impatti sui trascinamenti statistici delle previsioni per i prossimi anni». (Corriere della Sera)

Roma, 8 ott. – “Siamo in un momento caratterizzato da tendenze contrastanti: da un lato c’è un andamento delle variabili economiche in linea con le attese, con il mercato del lavoro e i saldi di finanza pubblica più favorevoli delle previsioni” dall’altro “l’allargamento dei conflitti sta alimentando l’incertezza”. (Agenzia askanews)

Giorgetti: "L'Italia fuori dalla procedura per deficit eccessivo entro il 2027" (L'Unione Sarda.it)

Giorgetti: Psb ambizioso ma realistico. Riduzione debito necessità ineludibile, taglieremo le spese

Banca d’Italia mette in guardia dal lato oscuro del taglio del cuneo fiscale, la cui proroga è una delle poche certezze della prossima legge di Bilancio. Con la scelta di rendere strutturale lo sgravio contributivo per i lavoratori con redditi fino a 35mila euro “verrebbe meno a livello aggregato l’equilibrio tra entrate contributive e uscite per prestazioni”. (Buttanissima Sicilia)

Cuneo fiscale, Irpef e sanità: il governo ha le idee chiare in vista della manovra, parola di Giancarlo Giorgetti. (il Giornale)

La presentazione del Psb “avviene in un momento caratterizzato da tendenze contrastanti” per via dei conflitti in atto, in particolare nel Medio Oriente, che “aumentano ulteriormente l’incertezza” ha detto il ministro nella sua relazione. (MEF)