Via allo sciopero 'totale': a Milano a rischio mezzi Atm (metro e bus) e treni. La diretta
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Già dalla notte tra giovedì e venerdì 8 novembre i lavoratori Atm hanno incrociato le braccia e nessun autobus notturno a Milano è stato garantito. È cominciato così lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale. Una protesta che per i sindacati non prevede fasce orarie di garanzia ma che alcune aziende dei trasporti metropolitani, come a Milano Atm, hanno cercato di gestire al meglio per offrire ai passeggeri un servizio minimo. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un venerdì quasi d'altri tempi, con la città avvolta nella nebbia e, c'è da giurarci, a rischio paralisi per la mobilitazione degli autoferrotranvieri che s'annuncia senza sconti. (Corriere Milano)
Per tutti gli altri, la giornata di oggi sarà probabilmente un'odissea, per lo sciopero del trasporto pubblico locale dalla mezzanotte di ieri e fino alla mezzanotte di oggi. Sul piatto il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto a dicembre dell'anno scorso, ma lo sciopero di oggi è di quelli che si possono fare solo in casi estremi, con la rinuncia alle consuete fasce che garantiscono la mobilità dei pendolari. (ilgazzettino.it)
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Venerdì 8 novembre 2024 si preannuncia una giornata complicata per chi utilizza i mezzi pubblici. Alcune sigle sindacali del settore hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico che non prevede fasce di garanzia. (La Gazzetta dello Sport)
È allarme aggressioni per il personale del trasporto pubblico di vaporetti e autobus urbani ed extraurbani comandati in servizio oggi durante il venerdì “nero” dei trasporti, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore, senza il rispetto di servizi minimi e fasce di garanzia. (La Nuova Venezia)
Contrariamente ad altre manifestazioni simili, le organizzazioni sindacali segnalano che il servizio minimo garantito sarà ridotto, con solo il 30% del personale viaggiante in servizio, compromettendo le fasce orarie normalmente protette. (Il Fatto Quotidiano)