Ai Mondiali di ciclismo è dominio Pogacar: splendido tris dopo Giro e Tour

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Dire SPORT

Ai Mondiali di ciclismo è dominio Pogacar: splendido tris dopo Giro e Tour Per lo sloveno fuga record a Zurigo e 'tripletta' di trionfi nel 2024. Come lui solo Eddy Merckx e Stephen Roche Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Uno, due, tre. Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale. Splendido tris per Tadej Pogacar, che ha trionfato a Zurigo nella gara iridata. Lo sloveno è il dominatore assoluto del ciclismo in questo 2024. (Dire)

La notizia riportata su altri giornali

Argento all'australiano Ben O'Connor e bronzo all'olandese Mathieu Van der Poel. Pogacar scatta a 100 km da traguardo e vola per oltre 50 km in solitaria. (Adnkronos)

E adesso si può dire non più a bassa voce: Tadej Pogacar è il nuovo Merckx, il "Cannibale" del ciclismo del nuovo millennio, mentre c'è chi arriva a paragonare il fenomenale sloveno a cosa sono stati Michael Jordan per il basket e Roger Federer per il tennis. (Gazzetta del Sud)

Tadej Pogačar (Slovenia) conquista il suo primo Campionato del Mondo con una spettacolare azione partita a 100 km dal traguardo. Lo sloveno, semplicemente troppo forte per la concorrenza, precede di 34" sul traguardo la medaglia d'argento Ben O'Connor (Australia), mentre Mathieu van der Poel (Olanda) regola un gruppetto all'inseguimento per la medaglia di bronzo. (Cicloweb.it)

Pogacar è immenso: riscrive il concetto di fuga e vince in solitaria il Mondiale di Zurigo

Lo sloveno taglia in solitaria il traguardo di Zurigo e completa un favoloso 2024. Secondo O'Connor, terzo van der Poel MONDIALI CICLISMO (Sport Mediaset)

Dopo il bronzo di un anno fa sulle strade di Glasgow, il corridore nato a Komenda indossa per la prima volta la maglia iridata. A completare il podio sono stati l’australiano Ben O’Connor e il campione 2023 Mathieu Van der Poel per l’Olanda. (Il Fatto Quotidiano)

Decide di attaccare quando mancano ancora 100 chilometri alla conclusione, quando tutti pensano che sia una follia, e non contento saluta tutta la compagnia ai -50 e si avvia verso il traguardo con una cavalcata trionfale. (SpazioCiclismo)