Sanità, Cgil, no alle scorribande clientelari e nepotistiche. Mannino e Costa: “Chiarezza sul tentativo di stabilizzare senza concorso personale comandato”
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La sanità siciliana si conferma terreno di scorribande clientelari e nepotistiche, con palesi conflitti di interesse passati sotto silenzio, le uniche operazioni che governo e vertici del settore cercano di fare su un terreno che abbisognerebbe di interventi decisi sul piano dell’organizzazione”. Lo dicono Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia e Renato Costa, responsabile del sindacato per la sanità a proposito della proposta di reclutamento nei ranghi dirigenziali e non del sistema sanitario, datata 31 dicembre, che porta le firme degli assessori alla salute e all’economia e dei dirigenti generali delle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico e del dipartimento per la pianificazione strategica. (BlogSicilia.it)
La notizia riportata su altre testate
Messina – Il Partito Democratico vara una iniziativa sul territorio per mettere sotto la luce la malasanità. “Non serve cercare aggettivi per qualificare la gestione della sanità pubblica siciliana da parte del Governo Schifani: gli effetti sono sotto gli occhi di tutti; le conseguenze palesi per i cittadini che le subiscono sulla propria pelle”. (Tempo Stretto)
Sono 17 i medici previsti in organico al pronto soccorso di Ragusa, ma sono solo 6 quelli in servizio. Il viaggio nella sanità siciliana è un’iniziativa del Partito Democratico. I parlamentari regionali e nazionali hanno visitato diverse strutture sanitarie siciliane per valutare le gravi criticità nei pronto soccorso. (RagusaOggi)
Il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale Tiziano Spada, entrambi del Partito Democratico, si recheranno all’Umberto I per raccogliere le richieste e le denunce dei pazienti e del personale sanitario. (SiracusaOggi.it)
/01/2025 06:00:00 (Tp24)
Oggi sono stato all’ospedale Cervello e al pronto soccorso la situazione è drammatica, con oltre 60 persone in attesa di essere assistite. Criticità ormai divenute croniche con ambulanze bloccate e pazienti visitati nei mezzi di soccorso per la mancanza di barelle. (BlogSicilia.it)
PALERMO – Il rischio stop per le prestazioni sanitarie fornite dalle realtà private, determinato dall’entrata in vigore del decreto Schillaci, e l’attesa per il piano di rimodulazione della rete ospedaliera. (Livesicilia.it)