Referendum sull'autonomia, Nordio: «La sentenza della Corte Costituzionale lo eliminerà»
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La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando dell'autonomia differenziata sul palco del forum della Fondazione Iniziativa Europa, a Stresa (Vco). (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Bisognerà leggere la motivazione della sentenza ma penso che il referendum non sia più proponibile". (la Repubblica)
Al di là del fatto che non credo si debba dire chi ha vinto o chi ha perso. Se il numero di commi prevalenti è sopravvissuto all’esame della Consulta, vuol dire che la legge nel suo impianto regge e reggerà e questa è la cosa più importante”. (Agenzia askanews)
“Prendo e farò tesoro degli indirizzi della sentenza della Consulta”, dice il titolare degli Affari regionali in un incontro a Rovato nel Bresciano coi militanti della Lega alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana. (TGR Lombardia)
La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (la Repubblica)
Poiché entrambi cantano vittoria per la sentenza della Corte costituzionale sull’autonomia differenziata, gli uni festeggiando che sia stato respinto il ricorso per la sua totale abrogazione in quanto incostituzionale, gli altri apprezzando invece la bocciatura di sette norme-cardine poiché incostituzionali, più la richiesta al Parlamento di correggerne altre, entrambi i contendenti potrebbero ora dichiararsi soddisfatti e abbassare le pistole, come si faceva un tempo nei duelli. (Corriere della Sera)
La legge invece esiste, qualcuno voleva affossarla ma non ci è riuscito». Chi ha ragione? «Ha ragione la Corte Costituzionale, che di fatto ha bocciato il ricorso presentato dalle regioni di centrosinistra. (Il Mattino di Padova)