Autonomia, Nordio: "Decisione Consulta dovrebbe eliminare il referendum". Reazioni e polemiche

Autonomia, Nordio: Decisione Consulta dovrebbe eliminare il referendum. Reazioni e polemiche
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il Giornale INTERNO

La pronuncia della Corte Costituzionale sull'Autonomia differenziata avrà delle conseguenze pratiche già nelle prossime settimane, riguardanti il parlamento ma anche le attività di iniziativa popolare, come il referendum. " La Corte Costituzionale è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione ", ha spiegato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sul palco del forum della Fondazione Iniziativa Europa, a Stresa, sul Lago Maggiore (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

«I Lep, i Livelli essenziali di prestazioni non devono essere decisi dal governo, ma dal parlamento». «Ci penserà il parlamento. Ma si tratta solo di elementi che attengono alle modalità della sua applicazione». (il Giornale)

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , durante una conferenza stampa convocata ieri mattina a Bari per commentare l’esito del ricorso contro la Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, presentato alla Corte costituzionale nei mesi scorsi dalla Regione Puglia e dalle regioni Toscana, Sardegna e Campania. (Il Sole 24 ORE)

Nordio sull'Autonomia differenziata: "La sentenza della Consulta dovrebbe eliminare il referendum" (AGI - Agenzia Italia)

Autonomia, le due trappole (e un'occasione)

Roberto Calderoli, padre della riforma sull’Autonomia differenziata, difende la normativa dopo i rilievi di illegittimità della Corte costituzionale. “Prendo e farò tesoro degli indirizzi della sentenza della Consulta”, dice il titolare degli Affari regionali in un incontro a Rovato nel Bresciano coi militanti della Lega alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana. (TGR Lombardia)

La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Dovrà farlo pure la sinistra, che invece ha subito gridato alla bocciatura, al no netto dei giudici alla riforma. (ilmessaggero.it)

Prendiamo in parola governo e opposizione. (Corriere della Sera)