La legge frena, il referendum è al capolinea
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La legge va rifatta quasi da capo, ma il referendum ormai è morto: lo dicono a bassa voce, ne discutono nelle loro chat, ma tutti i costituzionalisti, anche quelli contrari alla riforma dell’autonomia, alla fine arrivano alla stessa conclusione. Anche se soddisfatti di quella che la sinistra bolla come «una demolizione» della legge Calderoli, gli stessi giuristi che confidavano nel giudizio divin… (Il Mattino di Padova)
La notizia riportata su altre testate
In attesa delle motivazioni della sentenza, le due pagine di comunicato stampa hanno lasciato spazio a due interpretazioni diametralmente opposte: per Luca Zaia, la Lega e il resto del centrodestra, la «certificazione di costituzionalità» della legge Calderoli, è una vittoria netta, per le opposizioni è la prima picconata che farà tramontare il sogno autonomista. (Corriere della Sera)
Roma, 15 nov. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti a Terni del parere della Consulta sulla legge sull’autonomia differenziata. (Agenzia askanews)
La decisione della Corte Costituzionale sull’autonomia regionale accoglie parzialmente i ricorsi delle Regioni. Ma non ne sancisce l’incostituzionalità. Ora però è a rischio il referendum. (Open)
I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)
Da un canto, afferma che non può qualificarsi del tutto incostituzionale una legge dovuta, perché attua in via generale ciò che è già previsto dal Titolo V della Costituzione. Se la cornice è salva, però, il quadro cambia in molti suoi aspetti strutturali. (il Giornale)
A differenza della presidente del Consiglio tiene a precisare di non aver sentito Musk "dopo le dichiarazioni di mercoledì" e ribadendo di avere "grande stima dell'imprenditore. Parla da ministro delle Infrastrutture italiane quando, ospite di Agorà su Rai 3, dice che "in Italia serve Musk perché serve la connessione di Starlink in Italia altrimenti ci sono troppe città che non sono perfettamente connesse". (Italia Oggi)