Autonomia, i paletti della Consulta: il nodo dei Lep e il ruolo del Parlamento. I giudici: «Legge costituzionale ma illegittime alcune parti»
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Stop della Corte costituzionale a sette profili della legge sull'Autonomia differenziata: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. La legge resta sì in vigore, ma senza alcune parti essenziali. La palla torna così al Parlamento. Ma le trattative iniziate con Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria sulla devoluzione di alcune funzioni della Protezione civile non si bloccheranno: «La sentenza non incide sul lavoro che stiamo portando avanti con i negoziati avviati con le Regioni, che proseguiranno nelle prossime settimane», assicura il ministro Roberto Calderoli (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri media
La Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Adnkronos)
La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)
Perchè nel gioco di bandierine dei tre senior partner del governo - una riforma per ciascuno, non importa come e con quali “danni” sul sistema Paese e avanti uniti - è chiaro che adesso sarà la Lega a restare a mani vuote. (Tiscali Notizie)
Lei ha vinto o ha perso? «Non ha senso parlare di vincitori o di vinti - risponde Roberto Calderoli, il «padre» della riforma - La Consulta ha sancito che l’Autonomia è costituzionale, questa è una rivoluzione copernicana per il sistema italiano». (Corriere della Sera)
La moratoria, con molta più autorevolezza del sottoscritto, la impone la Corte Costituzionale». Autonomia differenziata, lo schiaffo della Consulta: alcuni pezzi della legge sono incostituzionali, il Parlamento dovrà riscriverli «Io mi ero permesso di suggerire al governo una pausa di riflessione dopo l'ok alla Camera. (LaC news24)
I giudici hanno accolto parzialmente i ricorsi presentati da quattro regioni guidate dal centrosinistra – Puglia, Toscana, Sardegna e Campania – dichiarando illegittimi sette punti chiave del provvedimento promosso dal ministro per l'Autonomia Roberto Calderoli (WIRED Italia)