Il Forte Rialzo di Ieri dei Mercati Azionari USA Non Ha Nulla a che Vedere con i Dati sull'Inflazione
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La narrativa dominante secondo cui il rialzo dei mercati azionari USA di ieri sarebbe stato alimentato dai dati sull’inflazione è fuorviante. Sebbene i dati abbiano contribuito al sentiment positivo, il rally è stato trainato principalmente dalle big tech come Nvidia, Alphabet e Tesla. Un’analisi più approfondita mostra che il rapporto tra il calo dell’inflazione e i tagli dei tassi della Fed non è così diretto come sembra, sottolineando che i mercati azionari si stanno sempre più sganciando da questa equazione. (Word2Invest)
La notizia riportata su altri media
I fondi azionari globali registrano una forte affluenza settimanale grazie alle speranze di un taglio dei tassi da parte della FedI fondi azionari globali hanno attirato afflussi per l'undicesima settimana consecutiva fino all'11 dicembre, sostenuti dai segnali di raffreddamento del mercato del lavoro statunitense e dalla... (Marketscreener IT)
Il dato di novembre è superiore a quello di ottobre ma è in linea con le attese. Ma nel 2025 la banca centrale Usa dovrebbe rallentare le sforbiciate anche a causa delle politiche di Trump (Milano Finanza)
S&P-500 Albertsons (LA STAMPA Finanza)
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L’inflazione americana rimane testarda: i prezzi al consumo sono aumentati del 2,7% nell’ultimo anno a novembre, più del 2,6% misurato il mese precedente. Entrambi i dati sono stati in linea con le attese, anche se l’incremento mensile dell’indice generale, pari allo 0,3%, è stato il più significativo da aprile. (Il Sole 24 ORE)
Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione hanno registrato una salita dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,3% del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti. (LA STAMPA Finanza)