La Talpa, le pagelle: Alessandro Egger trionfa, Lucilla Agosti sabotatrice fuori classe
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I punti chiave I concorrenti Ieri sera, lunedì 25 novembre, è andata in onda su Canale 5 la quarta e ultima puntata de La Talpa. A condurre il reality dell’investigazione Diletta Leotta, che ha accompagnato i concorrenti in quest’avventura. A trionfare è stato Alessandro Egger. Lucilla Agosti, invece, era la talpa che ha sabotato tutte le prove. I concorrenti Alessandro Egger – voto 8 Non soltanto le “eggerate” - come sono state ribattezzate le sue divertenti “follie” - ma anche tanto cuore. (il Giornale)
Su altre testate
A vincere La Talpa 2024 è stato Alessandro Egger. Spesso sospettato di essere l'infiltrato, si è rivelato in realtà un attento osservatore capace di sbaragliare la concorrenza e smascherare la vera talpa. (Io Donna)
Nonostante i bassi ascolti, che ne hanno decretato la chiusura anticipata, sui social La Talpa è andata forte. La Talpa, social in lacrime per la finale e tanta delusione: "Meritavamo altre 3 puntate" La chiusura anticipata del reality non è piaciuta, e sul web il pubblico ha elogiato tutto il cast: "Non verrete mai dimenticati". (Libero Magazine)
Il programma di Diletta Leotta, andato in onda interamente registrato e montato, ha però entusiasmato il pubblico del web con ottimi numeri fatti registrare dai contenuti su Mediaset Infinity. La Talpa ha chiuso in anticipo. (La Gazzetta dello Sport)
Lucilla Agosti è la talpa. Nell’ultima puntata del programma condotto da Diletta Leotta ( ), la speaker radiofonica e conduttrice televisiva ha rivelato la sua identità. (Sky Tg24 )
I tre finalisti erano Egger, Andrea Preti e Lucilla Agosti. “Ho dato tutto quello che potevo e quello che mi sentivo di dare. (Adnkronos)
Lucilla Agosti come la talpa, anche se tantissimi spettatori lo avevano capito fin dalla prima prova, e Alessandro Egger vincitore, perché riuscito a rispondere in maniera corretta al maggior numero di domande riguardo la presunta identità del sabotatore del gruppo - è stato coerente con il percorso affrontato e con il climax narrativo che, nel corso delle puntate, ha dato vita a dinamiche che forse, in una collocazione diversa come l'estate, quando il palinsesto si inaridisce, avrebbero brillato come avrebbero meritato. (Vanity Fair Italia)