Manifestazione “free Assange” a Milano, la moglie: “Trattato come il peggior criminale”

Manifestazione “free Assange” a Milano, la moglie: “Trattato come il peggior criminale”
IL GIORNO INTERNO

MILANOJulian Assange “è stato tagliato fuori dal mondo sotto tutti i punti di vista” e “viene trattato come se fosse il peggior criminale nel Regno Unito. La battaglia per liberare Julian è difficile, ma politicamente abbiamo raccolto un grande sostegno. L'Italia in particolare è stata incredibile, gli attivisti qui sono straordinari, credo siano un esempio per il resto d'Europa”. Stella Assange, moglie e legale di Julian Assange, co-fondatore di WikiLeaks, durante la seconda giornata del Wired Next Fest 2024 a MilanoMissing Credit Julian Assange, presidio (anche) a Milano contro l’estradizione negli Usa Queste le parole della legale Stella Assange, moglie di Julian Assange, co-fondatore di WikiLeaks, durante la seconda giornata del Wired Next Fest 2024 a Milano. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Missing CaptionMissing Credit Questa è la frase di Julian Assange che viene riportata su uno striscione in Piazza Nettuno accanto alla scultura itinerante ‘Anything to say’ realizzata dall’artista Davide Dormino, che resterà in loco oggi e domani. (il Resto del Carlino)

Nel servizio le interviste a Stella Assange, moglie del fondatore di Wikileaks, Francesca Ottoboni, dottoranda in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano e al disegnatore Zerocalcare. (TGR Lombardia)

Stella Assange, l'intervista al Corriere: «La sorte di Julian riguarda tutti La Casa Bianca chiuda il caso»

Sono enormemente grata all'Italia per tutto l'amore e per tutto il sostegno che ci sta dimostrando. "Credo sia speranzoso che tutto questo movimento sara' poi propizio all'assoluzione di questa lunghissima questione. (Tiscali Notizie)

Dal palco del Castello Sforzesco, l'avvocata esperta di diritti umani, che affianca il marito Julian Assange nella sua battaglia legale contro l'estradizione negli Stati Uniti dal Regno Unito – dove si trova in carcere ormai da oltre cinque anni – ripercorre le tappe del calvario: “Julian ha perso la libertà il 7 dicembre 2010, una settimana dopo che Wikileaks aveva iniziato a pubblicare i documenti del Cablegate – racconta –, e ora si trova in un carcere di massima sicurezza da oltre cinque anni, Belmarsh, a Londra”. (WIRED Italia)

Alle spalle, mentre parla, ha i disegni dei bambini, Gabriel e Max, 7 e 5 anni, nati dalla sua relazione con uno degli uomini più controversi al mondo, Julian Assange. (Corriere della Sera)