Banco Bpm: Messina, intervento Intesa Sanpaolo? Non siamo cavaliere bianco

Banco Bpm: Messina, intervento Intesa Sanpaolo? Non siamo cavaliere bianco
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Banco Bpm: Messina, intervento Intesa Sanpaolo? Non siamo cavaliere bianco Non vogliamo ne' possiamo farlo: quota troppo alta in Italia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 28 nov - Il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, esclude un intervento su Banco Bpm a seguito dell'Ops annunciata da Unicredit. Ca' de Sass, ha risposto interpellato dai cronisti a margine di un incontro nella sede della banca a Torino, non sara' cavaliere bianco "in queste operazioni per un motivo molto semplice: abbiamo una quota di mercato talmente elevata che non possiamo fare nessuna operazione in Italia". (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Il mercato continua a differenziare i titoli di piazza Gae Aulenti e dell’istituto target I soci potrebbero essere chiamati ad alzare il prezzo dell’opa Anima. (Milano Finanza)

TORINO (ITALPRESS) - "Creare una banca di dimensione europea è nella direzione giusta e anche in Italia c'è spazio per crescere nella banca commerciale, sia retail che corporate. Questo dinamismo non può che fare bene al settore. (Il Sole 24 ORE)

Il numero uno della banca oggetto delle attenzioni di Gae Aulenti, Giuseppe Castagna, si è rivolto ai dipendenti di BPM con un'indicazione molto concreta lato occupazionale: nelle sinergie di costo derivanti dalla fusione, stimate da UniCredit in circa 900 milioni si intravede una "forte preoccupazione", poiché esse rappresentano "oltre un terzo della base costi« di BancoBpm. (SoldiOnline.it)

Fondazione Caritro: le azioni del Monte dei Paschi di Siena sono state vendute

"Esiste una legge, esiste il mercato, e una legge di mercato, poi esiste una legge, che non ho scritto io, che è la legge del golden power, e che il governo valuterà perché deve valutare, lo prevede la legge, niente di strano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La società di fondi, che gestisce oltre 200 miliardi di euro di risparmio italiano, è a sua volta sotto attacco, perché la banca guidata da Giuseppe Castagna, prima azionista con oltre il 19%, ha lanciato un’Opa da 1,6 miliardi il 6 novembre sul resto delle quot… (la Repubblica)

Condividi questo articolo Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)