Vasco Rossi sul "mostro" Tesla: «Buono per portare le casse di olive»

Vasco Rossi sul mostro Tesla: «Buono per portare le casse di olive»
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Il rocker a Los Angeles si diverte con il Cybertruck di Elon Musk Nuovo capitolo a quattro ruote nella vacanza a Los Angeles del re del rock italiano dopo il giro su un taxi a guida autonoma: ora la prova del Cybertruck di Tesla. Qui l'articolo (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta di una Jaguar I-Pace, un SUV elettrico con un allestimento autonomo creato da Waymo. Vasco si trova a Los Angeles, dove Waymo ha iniziato una serie di sperimentazioni con questo tipo di veicoli. (Fanpage.it)

Alcuni giorni fa sembrava molto divertito dal test come passeggero di un taxi a guida autonoma e adesso ha voluto salire a bordo del veicolo più controverso e inconfondibile del panorama automobilistico attuale. (Corriere della Sera)

Nonostante le caratteristiche del mezzo non sembra molto soddisfatto: "In pratica è un piccolo camioncino quattro posti". (Fanpage.it)

L'avete visto Vasco Rossi al volante del Cybertruck Tesla? Va bene per “caricare le olive”, altro che vita spericolata… Ma il Blasco diventerà un Jeremy Clarkson italiano? [VIDEO]

Ne sta approfittando per provare mezzi che in Italia si trovano meno facilmente, del resto come si sa è appassionato di motori. Viva le prove su strada di Vasco Rossi. (Rolling Stone Italia)

Vasco Rossi commenta così il veicolo atipico prodotto dall'azienda di proprietà del multimilionario americano, in un post su Instagram corredato da diverse fotografie che lo vedono al volante dell'avveniristico mezzo di trasporto promiscuo, dopo il post dei giorni scorsi in cui a Los Angeles si era filmato a bordo di un taxi a guida autonoma di Waymo, ex società di Google. (La Gazzetta dello Sport)

Chissà che cosa gli racconta, si interrogava il Komandante di Zocca: per me è la macchina che c'ha che conta. Ti porterei anche in America, ho comperato la macchina apposta, cantava Vasco in Colpa d’Alfredo alla ragazza che poi andava a casa con il “nego”, quando ancora la parola N non era sparita dai dizionari. (MOW)