Alex Marangon, testimoni: "Al ritiro abbiamo bevuto ayahuasca"

Alex Marangon, testimoni: Al ritiro abbiamo bevuto ayahuasca
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Che l’ayahuasca sia stata l’origine del malore di Alex Marangon, il 26enne trovato morto martedì su un isolotto del Piave, lo stabiliranno l’autopsia e l’esame tossicologico nelle prossime settimane. Quello che è certo è che l’ayahuasca, un decotto psichedelico naturale che gli sciamani ricavano da una liana, è una vera e propria droga. Lo sostiene il ministero della Salute che, con un provvedimento confermato dal Tar del Lazio nel 2022, ne ha vietato l’utilizzo in Italia inserendola nella lista delle sostanze psicotrope e stupefacenti. (Il Fatto Quotidiano)

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Doveva essere una cerimonia di musica medicina, ma sembra che nessuno abbia saputo contenere gli effetti della ayahuasca, la sostanza allucinogena assunta probabilmente da Alex Marangon nei due giorni di ritiro nell’Abbazia Santa Bona di Vidor. (la Repubblica)

Un decotto psichedelico naturale secondo gli sciamani che lo ricavano da una liana, una vera e propria droga secondo il ministero della Salute che, con un provvedimento per altro confermato dal Tar del Lazio, nel 2022 ha inserito l’ayahuasca nella lista delle sostanze stupefacenti o psicotrope. (la Repubblica)

Laureato in musicologia e diplomato in chitarra classica, specializzato dal 2013 nel’HandPan, viaggia in tutto il mondo per conoscere le persone attraverso la loro musica, utilizzando i suoi strumenti musicali come “catalizzatori di incontri”. (ilgazzettino.it)

Trovato morto nel Piave: forse ucciso dalla droga degli sciamani

Marangon aveva appena concluso un contratto con barista in Trentino ed era arrivato a Vidor, in provincia di Treviso, nell'abbazia di Santa Bona per prendere parte ad un evento di musica e medicina, con canti ispirati alle tradizioni sciamaniche sudamericane. (Vanity Fair Italia)

È di ottimo umore, come sempre, prima di partire dice ai genitori che partirà per un partecipare a una sorta di ritiro spirituale, un rito sciamanico di purificazione. Alex Marangon era partito di buon mattino per raggiungere l’abbazia Santa Bona di Vidor, provincia di Treviso. (La Stampa)

Un decotto psichedelico a base di ayahuasca, composto da diverse piante amazzoniche, potrebbe essere stato la causa della morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon (Venezia) scomparso il 30 giugno e ritrovato senza vita due giorni dopo su un isolotto a Ciano del Montello (Treviso). (StatoQuotidiano.it)