Dal futuro del cashback a una nuova rottamazione: le valutazioni del Governo fino alla Legge di Bilancio

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Informazione Fiscale ECONOMIA

Sulla carta il cashback dovrebbe tornare dal 1° gennaio 2022, ma il suo futuro è ancora tutto da scrivere.

Nel frattempo potrebbe essere messa in campo una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

Una valutazione sugli eventuali effetti è in corso anche per quanto riguarda la possibilità di prevedere una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali

Dal futuro del cashback a una nuova rottamazione: le valutazioni del Governo fino alla Legge di Bilancio 2022. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altre fonti

Tra le proposte contenute nella risoluzione di maggioranza al Nadef 2021 (nota di aggiornamento al Def), approvata ieri, 6 ottobre 2021, da Camera e Senato, spicca quella di una nuova edizione della rottamazione cartelle. (InvestireOggi.it)

Fisco. La revisione del catasto si inserisce nella più ampia e imponente riforma del Fisco annunciata dal governo e votata in Cdm. Pensioni. Il premier è per il superamento del provvedimento Quota 100, brand della Lega per eccellenza che sta per scadere (ilmessaggero.it)

Cartelle esattoriali più leggere senza l’aggio e il resto della riforma fiscale. Quello dell’aggio nelle cartelle esattoriali è solo uno di punti che sono stati inseriti nel ddl delega per la riforma fiscale. (The Wam.net)

“Bye bye helicopter money”. Taglio bollette non garantito. Fisco: bye bye helicopter money. (Proiezioni di Borsa)

Diventa complicato far combaciare queste parole con una rottamazione quater delle cartelle, tuttavia cos’è la politica se non (anche) l’arte del compromesso? Continua il pressing della Lega per ottenere una rottamazione quater delle cartelle, ovvero una nuova pace fiscale. (Money.it)

Il 78% delle vecchie cartelle fiscali è costituito da cartelle di importo inferiore a 1.000 euro: si tratta di 178 milioni di posizioni per un totale di 56 miliardi di euro. Lo rivela un rapporto del Centro studi di Unimpresa, secondo cui circa 400 miliardi su complessivi 999 miliardi accumulati alla fine del 2020 è difficilmente incassabile. (AGI - Agenzia Italia)