Siria, ribelli prendono Damasco: "Assad è fuggito". Assaltata ambasciata Iran
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Il messaggio: "E' il momento della libertà dopo decenni di oppressione". Trump: "Russia non è più interessata a proteggere Assad". Dov'è il presidente? Ipotesi volo per Mosca I ribelli jihadisti sono entrati nella notte a Damasco, neanche dieci giorni dopo l'inizio di un'offensiva inarrestabile nel corso della quale hanno preso il controllo di Aleppo, Hama e Homs. Bashar al Assad, presidente da 24 anni, ha lasciato il Paese per una destinazione sconosciuta, ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, citando ufficiali dell'esercito siriano. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le immagini mostrano il leader inginocchiarsi e baciare la terra, segnando un momento simbolico per la fazione ribelle. (ilmessaggero.it)
Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Joulani entra nella moschea degli Omayyadi, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale, fondata dalla prima e più potente dinastia dei califfi, quando Damasco era capitale di un impero che andava dal Marocco all'Afghanistan. (La Stampa)
Li chiamano ribelli jihadisti o anche forze anti governative. Ma chi sono gli uomini che hanno provocato la fuga di Bashar Al Assad e decretato la fine della sua dinstia in Siria? A guidare l'offensiva, alimentata da più gruppi diversi, troviamo tale Abu Mohammed Al Jolani, alla lettera "colui che viene dalle Alture del Golan". (il Giornale)
Video Reuters (ilmessaggero.it)
A guidare l’offensiva c’era Abu Mohammed al-Jolani (colui che viene dalle Alture del Golan), che è a capo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), gruppo che è diventato la forza di opposizione armata più potente in Siria, fino al punto di conquistare in pochi giorni le principali città: Aleppo, Homs, Damasco, e far cadere il regime del dittatore Bashar al-Assad . (Il Sole 24 ORE)
Un'offensiva lampo dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) ha costretto il presidente Bashar al-Assad a fuggire dalla Siria, ponendo fine a cinque decenni di governo Baath. "Monitoriamo con attenzione e preoccupazione la rapida evoluzione della situazione in Siria", ha scritto su X il sottosegretario generale per gli affari umanitari e il coordinamento degli aiuti di emergenza dell'Onu, Tom Fletcher. (Tiscali Notizie)