Manovra, Corte dei Conti: richiede scelte importanti e riflessioni più attente

Manovra, Corte dei Conti: richiede scelte importanti e riflessioni più attente
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Teleborsa ECONOMIA

La Manovra "si muove all’interno del sentiero tracciato" dal PSB e dei relativi "vincoli di spesa" fissati, allo scopo di "orientare il debito pubblico su un percorso di riduzione" e nello stesso tempo "rendere strutturali" misure come la riduzione del cuneo fiscale e la revisione delle aliquote Irpef, l'aumento della spesa sanitaria e l'adeguamento degli stipendi pubblici. "Tale disegno - ricorda la Corte die conti - viene perseguito utilizzando i margini di ulteriore ricorso al deficit resi disponibili da un quadro tendenziale migliore delle stime di aprile 2024". (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questa volta è il turno delle famiglie monoreddito, su cui ha posto l’attenzione la Corte dei conti durante l’audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Per ogni giorno che passa si scopre una nuova categoria penalizzata dalla manovra di bilancio. (L'HuffPost)

Lo ha detto il presidente dell'Inps Gabriele Fava in audizione sulla manovra di fronte alle commissioni riunite Bilancio. «Più in generale, il Ddl - viene riferito - segna una soluzione di continuità rispetto agli interventi transitori di contemperamento delle tensioni inflazionistiche degli anni 2022-2023, peraltro con la ulteriore previsione di misure temporanee a sostegno delle categorie di pensionati che versano in condizione di maggiore fragilità. (La Stampa)

Non a caso nel 2024, “la variazione del Pil dell’Italia”, cioè la crescita, “dovrebbe collocarsi al di sotto dell’obiettivo del governo (1%) per almeno un paio di decimi di punto percentuale”, cioè non oltre lo 0,8%. (LA NOTIZIA)

Manovra, Istat: “Da taglio del cuneo benefici per 2,4 milioni di lavoratori in più”

Gli obiettivi del governo di una crescita dell’1% quest’anno e dell’1,2% il prossimo sembrano ormai archiviati. Lo notano Bankitalia e Ufficio parlamentare di bilancio. Anche Istat parla di «battuta d’arresto» del Pil nel terzo trimestre. (la Repubblica)

L'Ufficio parlamentare di Bilancio parla di rischio di disparità dalle nuove regole su bonus e sconti fiscali. Dubbi della Banca d'Italia sugli obiettivi di crescita fissati dal governo. (Sky Tg24 )

"Secondo i dati recenti, ancora insufficienti a tracciare un quadro completo e affidabile, l'attività economica faticherebbe a recuperare slancio nello scorcio di quest'anno", ha sottolineato il vice capo del dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia Andrea Brandolini. (la Repubblica)