«L’Italia e il Mezzogiorno non possono fare a meno del settore dell’automotive»
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«L’Italia e il Mezzogiorno non possono fare a meno del settore dell’automotive» Dibattito sul nodo Stellantis: l'intervista al deputato dem Arturo Scotto GUGLIONESI. «Ieri sono stato a Guglionesi in Molise a discutere del destino di Stellantis con amministratori, sindacalisti, operai. Lo stabilimento di Termoli non può essere abbandonato al suo destino dopo le promesse della Gigafactory. Si è consumato un tradimento da parte del management, della regione e del governo: occorre un tavolo permanente a Palazzo Chigi con sindacati e azienda. (Termoli Online)
Su altri giornali
Ultim'ora news 20 novembre ore 17 (Milano Finanza)
La richiesta riguarda le linee produttive dei motori Gse e V6 e fa riferimento al periodo tra il 16 e il 22 dicembre. (Lettera43)
TERMOLI. Se al reparto del motore Fire ormai è stato siglato il contratto di solidarietà, anche nelle altre aree produttive dello stabilimento Stellantis non si accenna a vedere la fine del calo dei volumi. (Termoli Online)
Il cuore pulsante del tessuto economico-industriale italiano rischia di saltare e, secondo un recente report, sarebbero circa 50mila i posti di lavoro traballanti. Per l’automotive continua la discesa in una crisi senza limiti e prospettive. (Orticalab)
Roma. «Nel corso di questi vent’anni, la nostra Confederazione ha lavorato incessantemente per creare un dialogo costruttivo tra imprese, sindacati e istituzioni. I risultati ottenuti sono significativi, ma siamo consapevoli che molto resta ancora da fare. (Impresa Italiana)
Ricordiamo infatti che il propulsore Fire non rappresenta soltanto un’icona per la storia di Fiat, ma piuttosto è un vero e proprio simbolo della produzione (oggi a marchio Stellantis) presso lo stabilimento molisano di Termoli (ClubAlfa.it)