Peggio del ko quei fischi all'Inno francese
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Il cortocircuito dei fischi dei settantamila di San Siro. Quelli sbagliati sono rumorosi e vanno in scena quando suona la marsigliese, quelli giusti sono solo accennati ai primi cambi dopo un'ora. Guai a maltrattare i cugini francesi. Rabiot insegna. Se n'è andato dalla Juventus, nessuno gli ha fatto una proposta che convincesse la pretenziosa mamma procuratrice a farlo rimanere in Serie A. Una doppietta insieme alla prodezza balistica di Digne, altro ex del nostro campionato per togliere il primato del girone alla Nazionale di Spalletti (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
VICARIO 5 Prende il posto di Donnarumma (vittima nella notte prima della partita di un virus intestinale) ed è sfortunatissimo protagonista dell’autogol sulla punizione di Digne. Pasticcia pure sul tiro dalla distanza di Nkunku mentre sulle altre due reti incassate può fare ben poco. (Tuttosport)
avere un po’ di amaro in bocca dopo tante prove molto positive, ma non bisogna dimenticare da dove siamo ripartiti. Sognavamo una domenica di gloria sportiva, individuale e di squadra. (La Gazzetta dello Sport)
Tutto il resto, come al solito: compresi Cambiaso e Dimarco, sempre al top. Sandro Sabatini si è espresso su Italia-Francia, partita che ha visto in campo anche Manuel Locatelli e Andrea Cambiaso, sulle colonne di Calciomercato. (ilBianconero)
Prima del fischio d'inizio del match in cui i 68 mila tifosi presenti a San Siro hanno infatti fischiato l'inno francese. "Peccato che è diventata una moda fischiare l'inno Nazionale, meno male che i giocatori hanno avuto la decisione sportiva di applaudire. (Sport Mediaset)
Da Torino a Milano, l'altra faccia dell'Italia. Perché quella di Spalletti butta via il suo Masters all'ultimo game, con una partita che ci riporta indietro di sei mesi. (il Giornale)
Dimarco: "Piazzati da migliorare". Deschamps: "E' studiata" Le reazioni post Italia-Francia (TUTTO mercato WEB)